Intesa Sanpaolo rafforza la governance: Nieddu e Senati al vertice di compliance e rischi
Intesa Sanpaolo rafforza la governance: Nieddu e Senati al vertice di compliance e rischi
Il gruppo guidato da Carlo Messina annuncia due avvicendamenti chiave dal 2026. Scelte interne che confermano la strategia di valorizzazione dei talenti e il presidio dei rischi

di Luca Gualtieri 29/12/2025 10:00

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Intesa Sanpaolo mette mano alla propria architettura di governo con due nomine di peso che rafforzano i presìdi di controllo del gruppo. Dal 1° gennaio 2026, Francesca Nieddu assumerà la responsabilità dell’area di governo chief compliance officer, mentre a Mauro Senati sarà affidata l’area di governo chief risk officer. Le decisioni sono state deliberate dal cda e si inseriscono in un percorso di continuità e rinnovamento della prima banca italiana.

Continuità e ricambio generazionale

Le nomine segnano anche il passaggio di testimone da due figure storiche della governance del gruppo. Davide Alfonsi, già chief risk officer, e Piero Boccassino, già chief compliance officer, continueranno a mettere a disposizione competenze ed esperienza nel ruolo di senior advisor, a diretto riporto del consigliere delegato e ceo Messina. Una soluzione che garantisce continuità operativa e tutela del know-how in funzioni cruciali per la solidità patrimoniale e regolamentare.

Le parole di Carlo Messina

Il ceo ha sottolineato il valore del lavoro svolto e il senso delle scelte compiute: «Ringrazio di cuore Davide Alfonsi e Piero Boccassino: nel corso di lunghi anni in posizioni chiave hanno assicurato al nostro gruppo un significativo contributo alla crescita della solidità e alla posizione di leadership europea. Auguro buon lavoro a Francesca Nieddu e a Mauro Senati. Sono soddisfatto che, anche per due posizioni di vertice così cruciali, abbiamo potuto individuare all’interno della nostra organizzazione le migliori risorse. Questo è il risultato di politiche per la crescita delle persone e per il riconoscimento del merito che Intesa Sanpaolo conduce da diversi anni, di cui sono particolarmente orgoglioso». (riproduzione riservata)