Fideuram recluta nei suoi ranghi un top banker di primissima fascia. Un professionista che porta in dote alla divisione private di Intesa Sanpaolo un tesoretto da 1 miliardo di euro di masse. Cifra considerevole nel momento in cui, dati Anasf alla mano, solo il 3% dei consulenti italiani gestisce un patrimonio superiore ai 100 milioni di euro.
Il nuovo arrivo è Gianluca Piacenti, professionista con oltre vent’anni di esperienza nel settore dei servizi finanziari e del private banking. La sua specializzazione è l’affiancamento agli imprenditori che hanno già realizzato, o stanno valutando, operazioni strategiche per le proprie aziende, supportandoli nella gestione di eventi di liquidità e nella pianificazione patrimoniale.
Il suo percorso lo ha visto attivo anche nell’ambito della pianificazione strategica, con esperienze nei settori delle telecomunicazioni e della consulenza, lavorando a stretto contatto con manager alla guida di alcuni dei principali gruppi bancari e finanziari, a livello nazionale e internazionale. In Fideuram si occuperà della clientela più facoltosa in assoluto (acronimo Uhnwi, Ultra-High-Net-Worth-Individuals), con un modello di servizio che ha molti tratti in comune con quello dei family office.
Dal 2008 al 2014 Piacenti ha lavorato in Ubs, dove ha guidato il desk dedicato alla clientela private di fascia alta per Roma e il Centro-Sud, coordinando un team di 10 professionisti. Ha poi ricoperto il ruolo di managing director in Mediobanca, dove ha gestito il segmento Ultra-High-Net-Worth per il Centro-Sud. In Fideuram il top banker lavorerà dalla sede capitolina in via del Corso, sotto il coordinamento dell’area manager Sergio Vicini.
Fideuram, con oltre 394 miliardi di euro di masse in gestione al 31 dicembre 2024, nel primo trimestre 2025 ha accolto oltre 150 consulenti finanziari e private banker. Un segnale che si inserisce nel solco di quanto affermato dal consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, durante la presentazione dei risultati finanziari del 2024, lo scorso 4 febbraio: «Fideuram è un porto sicuro per tanti banker italiani, come dimostrato anche dai recenti sviluppi di mercato». (riproduzione riservata)