Plasmon, la storica azienda alimentare italiana che produce alimenti per l’infanzia, fondata a Milano nel 1902, torna in mani italiane grazie alla NewPrinces Group (nuovo nome di Newlat Food), quotata a Piazza Affari, che – assistita dall’advisor Vitale – ha rilevato la società dal colosso Usa Kraft Heinz per una cifra che, stando a indiscrezioni, si aggira intorno ai 120 milioni di euro.
Il processo, gestito dall’advisor Houlihan Lokey, era partito a inizio anno e già a marzo era entrato nel vivo, con la NewPrinces del presidente Angelo Mastrolia che era proiettata verso l’esclusiva, come rivelato da MF-Milano Finanza il 18 marzo scorso.
Il deal ha un importante senso strategico per il gruppo di Mastrolia, anche perché quasi dieci anni fa 2015 lo stabilimento di Ozzano Taro di Plasmon era stato ceduto a Newlat Food. Il gruppo ha poi proseguito la produzione su licenza Heinz fino al 2023, quanto il gruppo americano ha spostato fuori dall’Italia la produzione per bambini di latte in polvere e liquido.
Lo stabilimento ha comunque proseguito le produzioni, lavorando il latte per bambini per conto della multinazionale Abbott. Attualmente, Plasmon conta su un giro d’affari di circa 200 milioni di euro con un ebitda di circa 17 milioni di euro. (riproduzione riservata)