I Benetton investono nei resort coi sauditi di Pif
I Benetton investono nei resort coi sauditi di Pif
Revo, la holding dei rami Regia ed Evoluzione, e la lussemburghese Red Sea Global (controllata del fondo sovrano di Riyad) danno vita a Santo Stefano Resort. Ecco cos’hanno comprato

di di Andrea Deugeni 23/12/2025 23:00

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Prima mossa di Revo, la holding per gli investimenti immobiliari dei cugini Benetton dei rami di Gilberto e Giuliana.

Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, la società, nata lo scorso anno da un’iniziativa di Regia (la cassaforte presieduta da Sabrina Benetton e gestita dal marito Ermanno Boffa), Evoluzione 4 ed Evoluzione 11 (le holding personali di Carlo Bertagnin Benetton e di sua sorella Daniela), ha dato vita a Santo Stefano Resort per costruire, acquistare e gestire – in via diretta o affidandosi a un operatore specialistico – alberghi, villaggi turistici, residence e strutture turistico-ricettive.

Boffa - che è chief executive officer di Regia e in rappresentanza del ramo Gilberto siede nel board di Edizione, proprio a fianco di Carlo che rappresenta nella cassaforte di Ponzano Veneto la madre Giuliana e le sorelle - è presidente sia di Revo sia della Santo Stefano Resort.

La nascita di Santo Stefano Resort

I cugini Benetton hanno investito il 10% mentre la maggior parte del capitale arriva dalla lussemburghese Rsg-Eur Holdings, che della nuova società immobiliare ha il 90%. A monte della scatola del Granducato utilizzata come veicolo europeo per investimenti finanziari e immobiliari, con struttura a quote privilegiate tipica di operazioni di private equity o real estate investment structuring, c’è la saudita The Red Sea Investment Company III.

Dietro il nome tecnico e poco evocativo dell’investment company si intravede uno dei pilastri più ambiziosi della trasformazione economica dell’Arabia Saudita: la società è infatti riconducibile all’universo di Red Sea Global (Rsg), il grande sviluppatore controllato dal ricchissimo Public Investment Fund (Pif). È il fondo sovrano di Riad da oltre 900 miliardi di dollari di masse, chiamato a guidare la diversificazione dell’economia saudita nell’ambito del programma Vision 2030.

Il ruolo del Public Investment Fund saudita

Pif, per cui Regia ed Evoluzione sono i primi partner nazionali in un investimento, è finito ultimamente nelle cronache finanziarie italiane perché ha in portafoglio anche il 30% di Antenna Group, il conglomerato greco dei media che punta a rilevare Gedi.

Secondo quanto riferiscono più fonti, la Santo Stefano Resort ha subito messo in portafoglio l’omonimo complesso turistico situato sull’isola nell’arcipelago de La Maddalena: 309 camere, alcune fronte mare con accesso diretto alla spiaggia, gestito operativamente dal gruppo Uvet. Di proprietà di Amundi Real Estate Italia, l’asset è passato da varie mani fino ai sauditi e ai cugini Benetton. (riproduzione riservata)