Fincantieri mette a segno un’operazione di peso nel mercato della difesa navale indiana. La controllata Wass Submarine Systems, leader nella progettazione e nello sviluppo di sistemi avanzati di difesa subacquea, si è aggiudicata un ordine dalla Marina indiana per la fornitura dei siluri pesanti Black Shark Advanced (Bsa), destinati ai sei sommergibili classe Scorpène in servizio nella flotta di Nuova Delhi.
Il contratto, dal valore complessivo di oltre 200 milioni di euro, rappresenta il più grande mai realizzato nella storia di Wass. Le consegne sono previste tra il 2028 e il 2030, con produzione interamente localizzata nello stabilimento di Livorno, riconosciuto come centro nazionale di eccellenza per i sistemi subacquei.
Già in servizio presso la Marina Militare italiana e in altre sei marine internazionali, il Black Shark Advanced è considerato uno standard di riferimento per prestazioni, affidabilità e costi di esercizio contenuti. Il sistema si distingue per le capacità operative innovative e per un elevato contenuto tecnologico, confermando la leadership italiana nel segmento della difesa subacquea.
Oltre ai siluri pesanti, l’accordo include la fornitura delle reti di lancio per i sommergibili Scorpène, delle attrezzature di manutenzione e dei ricambi, assicurando alla Marina indiana un supporto completo e integrato. L’operazione apre inoltre nuove opportunità di crescita per Wass sul mercato indiano, area su cui Fincantieri sta concentrando una crescente attenzione strategica anche in ottica di sinergie di cross-selling.
Secondo Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, l’accordo rappresenta «un passo strategico fondamentale» per il gruppo in India, definita un mercato centrale nella strategia di crescita internazionale di lungo periodo e uno dei più dinamici hub navali a livello globale. «Rafforzare la nostra presenza in India», ha aggiunto, «significa costruire partnership industriali e istituzionali durature in una regione sempre più centrale per la sicurezza marittima globale». (riproduzione riservata)