Fincantieri in rosso, ecco perché perde quasi il 10%. Occasione di acquisto?
Fincantieri in rosso, ecco perché perde quasi il 10%. Occasione di acquisto?
Il gruppo guidato dall’ad Pierroberto Folgiero è soggetto ad un netto calo, martedì 16 dicembre mentre il Ftse Mib viaggia sopra la parità

di Elena Dal Maso 16/12/2025 13:00

Ftse Mib
43.990,48 23.50.36

-0,29%

Dax 30
24.076,87 23.50.36

-0,63%

Dow Jones
48.114,26 23.50.36

-0,62%

Nasdaq
23.111,46 23.50.36

+0,23%

Euro/Dollaro
1,1750 23.38.39

-0,20%

Spread
65,86 17.29.56

-2,05

Il titolo Fincantieri cede il 9% circa martedì 16 dicembre poco dopo le 13, scambia a 16,84 euro per 5,5 miliardi di capitalizzazione (+140% da inizio anno) dopo la pubblicazione della nota sul credito verso Virgin Cruises. I mercati oggi stanno vendendo in generale i titoli legati alla Difesa per un possibile accordo di pace in Ucraina.

La proroga del finanziamento

Fincantieri ha comunicato di aver concordato la proroga della scadenza di un
finanziamento assistito da garanzia reale concesso a Virgin Cruises, originariamente in scadenza a dicembre 2025 e relativo alla consegna di una nave avvenuta a dicembre 2023. L'accordo, spiega la nota, si inserisce in una serie di operazioni finanziarie concluse dal gruppo guidato dall’amministratore delegato Pierroberto Folgiero «alla luce del miglioramento del business operativo dopo le difficoltà del periodo Covid».


Oltre all'estensione del finanziamento, i nuovi accordi prevedono, sottolinea un commento di Equita: il pagamento immediato di una quota che porta l'esposizione residua a 495 milioni (a fine 2024 era di circa 570 milioni), il parziale ammortamento per 120 milioni nel periodo 2027-29; il rafforzamento delle garanzie a copertura del credito e la revisione delle condizioni economiche, compreso il tasso di interesse.

Gli analisti e il punto sul debito

Il credito verso Virgin Cruises era incluso nella posizione finanziaria netta di Fincantieri essendo «finanziario e a breve termine», ragiona Equita. Secondo cui, a seguito dell'estensione, il credito sarà riclassificato «da corrente a non corrente». Nonostante questo, la società ha confermato la guidance 2025 sulla leva finanziaria: 2,7 volte–3,0 volte il rapporto debito netto/ebitda  rispetto alle attese degli analisti della Sim milanese di 2,7 volte «ma che alla luce del mancato incasso del credito» gli specialisti ritengono «sia più verso l’estremo di 3,0 volte».


L'estensione del credito, invece del pagamento alla sua naturale scadenza è al margine negativo anche se, prosegue Equita, «il buon andamento operativo di Virgin Cruises migliora la qualità del credito e la conferma della guidance anche in caso di esclusione del credito dalla Pfn implica una generazione di cassa di più solida del previsto». Gli analisti confermano il rating hold e il prezzo obiettivo di 20 euro.

Martedì Banca Akros conferma il rating buy e il prezzo obiettivo di 22 euro su Fincantieri. In questo caso gli analisti parlano di rinvio della scadenza del prestito «subottimale per Fincantieri, ma le condizioni riviste dovrebbero compensare l’impatto del ritardo nell’incasso sui costi finanziari netti».

Mediobanca Research conferma a sua volta martedì il rating outperform sul titolo e il prezzo obiettivo di 27 euro. Il target price medio atteso ad un anno dal consenso Bloomberg è di 22,76 euro.  (riproduzione riservata)