Fibercop chiude il 2024 con 3,9 miliardi di ricavi e 1,9 miliardi di ebitda. I progetti per il futuro
Fibercop chiude il 2024 con 3,9 miliardi di ricavi e 1,9 miliardi di ebitda. I progetti per il futuro
La cassa disponibile è di un miliardo, l’indebitamento netto è di 9,2 miliardi. Nel 2024 capex a 2,4 miliardi, di cui oltre la metà nella seconda metà dell’anno

di Alberto Mapelli  15/04/2025 14:31

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Fibercop alza il velo sui conti del 2024 (pro-forma) e sui numeri del gruppo, i primi dopo lo scorporo della rete da Tim. Il gruppo ha spiegato che l’anno passato, considerando anche il periodo in cui faceva ancora parte del perimetro dell’ex incumbent, ha registrato ricavi per 3,9 miliardi di euro e un ebitda organico after lease di 1,9 miliardi. 

Il fatturato, spiega la società, è in linea con il budget del management per il 2024 e il piano industriale degli azionisti. L’ebitda, sottolinea il gruppo del consorzio guidato da Kkr e Mef, ha supportato l’espansione della rete Ftth sia nelle aree Pnrr sia in quelle a investimento autonomo.

Tra investimenti e cassa

Fibercop ha investito 2,4 miliardi nel 2024. Di questi, 1,4 miliardi sono relativi alla seconda metà dell’anno, quindi dopo lo scorporo e la vendita di Tim. L’obiettivo del management di espansione dell’Ftth, continua una nota del gruppo, è stato raggiunto, con 12,2 milioni di unità immobiliari collegate in tutta Italia (+2 milioni rispetto al 2023). Si tratta di una cifra che rappresenta circa il 60% del totale di unità immobiliari che l’azienda prevede di coprire nel prossimo triennio. 

La cassa a disposizione di Fibercop è di un miliardo, che porta il margine di liquidità del gruppo a 3 miliardi. Secondo la società, quindi, le scadenze del debito sono coperte fino a oltre il 2028. L’indebitamento finanziario netto è di 9,2 miliardi e dopo il closing non sono arrivati finanziamenti aggiuntivi. Il debito è all’88% a tasso fisso, oltre il 50% è composto da obbligazioni ed è a lunga scadenza, dato che la vita media ponderata del debito è di 6 anni. Il costo medio ponderato ante imposte è del 5,4% annuo.

Nella seconda metà del 2024, il management ha individuato oltre 100 milioni di efficienze, per esempio mirate alla dismissione della rete in rame, all'ottimizzazione del parco immobiliare e dell’It.

I piani per il futuro

La società conferma anche il suo impegno nel portare la connessione Ftth al 100% delle unità immobiliari di interesse entro tre anni, compreso il pieno raggiungimento degli obiettivi del Pnrr entro la scadenza di giugno 2026.

Fibercop ha anche annunciato di voler realizzare investimenti mirati nelle aree del piano autonomo e investimenti per l’ammodernamento della propria dorsale, portandola ad un livello più avanzato. Secondo quanto aveva anticipato MF-Milano Finanza il 24 febbraio, il board del gruppo aveva approvato un aumento di circa 400 milioni gli investimenti rispetto ai 2,5-3 miliardi previsti inizialmente.

«In soli sei mesi dalla sua costituzione, Fibercop ha registrato solidi risultati finanziari e significativi traguardi operativi», commenta Massimo Sarmi, presidente e amministratore delegato della società della rete. «La nostra strategia di sviluppo della fibra ottica rappresenta la migliore garanzia per la crescita futura dell'azienda. Il flusso di cassa generato dalla nostra infrastruttura sostiene lo sviluppo verso l'Ftth, come dimostrato dall'accelerazione nell'installazione della fibra registrata nel secondo semestre del 2024». Fibercop, conclude Sarmi, «svolge un ruolo strategico nel contesto economico e imprenditoriale italiano, abilitando la crescita del Paese attraverso un’infrastruttura a prova di futuro al servizio di istituzioni, imprese e cittadini». (riproduzione riservata)