Diagnostica oncologica, Aliko Scientific chiude aumento di capitale da 2,7 milioni: entrano Previtali, Cavazza e De Rosa
Diagnostica oncologica, Aliko Scientific chiude aumento di capitale da 2,7 milioni: entrano Previtali, Cavazza e De Rosa
La società, nata dall’unione della statunitense Ikonisys e dell’italiana Hospitex, ha sviluppato una piattaforma per la diagnosi precoce di diversi tumori. Primo socio resta il fondo Cambria con il 46,7%

di Sara Bichicchi 22/12/2025 21:00

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Quasi tre milioni di euro per spingere l’acceleratore sulla diagnostica oncologica di Aliko Scientific. Tanto vale l’aumento di capitale appena chiuso dalla società, nata dalla fusione della statunitense Ikonisys con la fiorentina Hospitex e quotata sull’Euronext Growth Paris, il mercato dedicato alle pmi a Parigi (l’equivalente dell’Egm italiano). L’operazione porta a bordo Avantgarde, la holding di Francesca Cavazza e Alessandro De Rosa, e Alberto Previtali, socio di diverse società quotate a Piazza Affari. 

Cosa fa Aliko Scientific

Combinando le competenze di Ikonisys, specializzata in diagnostica, e Hospitex, leader nel campo della citologia (la branca della biologia che studia la cellula), il gruppo ha sviluppato una piattaforma integrata per la diagnosi precoce di diversi tipi di tumore, coprendo l’intero processo dalla preparazione del campione all’analisi dei dati. 

La tecnologia di Ikonisys è già in uso negli Stati Uniti, mentre in Europa un accordo di distribuzione esclusiva è stato siglato con Menarini per l’Italia. Il gruppo intende ora estendere la rete commerciale per portare la piattaforma su tutti i mercati principali. 

I soci 

Il primo socio di Aliko Scientific è il fondo di private equity Cambria che tramite due veicoli (Cambria Co-investment Fund e Cambria Equity Partners) mantiene il 46,7% dopo l’aumento di capitale. Circa il 12,6% fa capo a Eth Scientific, holding che controllava Hospitex prima della nascita del gruppo, mentre il 2,2% è in mano a Mario Crovetto (tramite MC Consulting), che ricopriva il ruolo di amministratore delegato di Ikonisys al momento della fusione con Hospitex. Il flottante è pari al 35,5%. 

L’aumento di capitale

Previtali e la holding di Francesca Cavazza (figlia del fondatore di Sigma-Tau, poi confluita in Alfasigma, Claudio Cavazza) e Alessandro De Rosa entrano nell’ambito di un’operazione dal valore totale di 2,72 milioni tra collocamento privato (1,5 milioni) e compensazione di debiti esistenti (1,2 milioni). Le nuove azioni sono state vendute a 1,5 euro l’una, con uno sconto del 6% rispetto al prezzo di chiusura del 18 dicembre. Sull’Euronext Growth Paris il titolo di Aliko scambia a 1,65 euro e nell’ultimo anno è cresciuto di circa il 12%. 

L’obiettivo ora è «costruire un gruppo leader nell’oncologia diagnostica, creando valore industriale a lungo termine e contribuendo all’avanzamento della medicina preventiva», sottolinea Francesco Trisolini, amministratore delegato di Hospitex e Ikonisys, proposto come ceo dell’intero gruppo. Inoltre, la società valuterà anche opportunità di crescita tramite acquisizioni.

L’operazione è stata seguita dall’advisor CC & Soci, mentre lo studio Perrone & Associati ha affiancato Avantgarde. (riproduzione riservata)