Otto eccellenze italiane che nell’ultimo anno si sono distinte per numeri di bilancio e spinta internazionale. A individuarle, nella sessantesima edizione del report «Le principali società italiane», è stata l’area studi di Mediobanca, che ha analizzato i bilanci di 2.828 aziende suddivise in base al settore di appartenenza.
Per entrare nella rosa della magnifiche otto è necessario rispondere a una serie di requisiti: il primo, e più importante, consiste nell’aver realizzato nel 2024 un incremento del giro di affari di almeno il 20%, con un’incidenza del risultato di esercizio sul fatturato non inferiore al 4% sia nel 2024 che nel 2023. La loro forza risiede anche nella spinta internazionale: nel complesso, oltre il 75% del loro fatturato aggregato proviene dalle esportazioni, una quota nettamente superiore rispetto al 51% registrato dalla manifattura nel suo insieme.
Quali sono i nomi delle eccellenze industriali italiane? Forte la presenza del comparto farmaceutico, a cominciare da Dompé, che «ha sviluppato nel tempo un ecosistema che integra biotecnologie, intelligenza artificiale e investimenti in ambiti ad alto impatto sociale», si legge nel report. Nel 2024 ha superato 1,2 miliardi di fatturato, di cui l’81% generato all’estero.
C’è poi Bst Pharmaceuticals, azienda di Latina specializzata in farmaci oncologici e terapie avanzate, che genera il 99,7% dei ricavi fuori dai confini nazionali e ha chiuso il 2024 con 533 milioni di fatturato (+54%). Tra le new entry rispetto alla precedente edizione dello studio, spicca Alfasigma, forte degli 1,86 miliardi di fatturato dello scorso anno (+36%) «spinta da importanti acquisizioni: Intercept Pharmaceuticals a fine 2023 e il gruppo Galapago». E per finire un’altra new entry: la bergamasca Flamma, specializzata nella produzione di principi attivi e forte di 200 milioni di fatturato (90% all’estero).
Non mancano le eccellenze del made in Italy tradizionale. Tra i nomi di peso c’è quello di Branca, la storica azienda di liquori produttrice dell’iconico Fernet, che nel 2024 ha visto i ricavi crescere del 25% a quota 420 milioni.
Meno nota al grande pubblico, ma comunque in grado di generare 314 milioni di ricavi (+20%) è la marchigiana Sabelli, attiva nel comparto caseario, che ha da poco avviato una strategia di espansione internazionale basata su una serie di partnership commerciali mirate.
C’è anche una società quotata nella lista di Mediobanca: Technoprobe, la multinazionale della microelettronica fondata nel 1996 da Giuseppe Crippa. L’azienda ha registrato nel 2024 un fatturato di oltre 540 milioni di euro (di cui il 97,8% grazie all’export), e ha dimostrato di riuscire a rafforzarsi anche in settori innovativi come «il mercato dell’intelligenza artificiale», sottolineano gli analisti.
Chiude la rosa una conferma rispetto allo scorso anno: Gessi Holding, gruppo piemontese attivo nel settore del wellness privato, dell’arredo bagno e cucina di alta gamma, che ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 280 milioni, in crescita del 24%.
Più in generale, tre le principali aziende industriali e di servizi italiane si conferma ancora una volta la supremazia dei grandi gruppi energetici a controllo pubblico. Le prime venti posizioni vedono la presenza di nove imprese pubbliche, cinque private italiane e sei a capitale estero, con una netta prevalenza del settore energetico-petrolifero, che conta nove aziende tra le prime 20. Eni si conferma leader con un fatturato di 88,8 miliardi di euro, seguita da Enel (73,9 miliardi) e Gse (51,9 miliardi).
Considerando la sola manifattura, le prime 20 aziende realizzano un fatturato aggregato di 160 miliardi di euro, ovvero 54,6 miliardi in meno rispetto al valore complessivo totalizzato dalle tre energetico-petrolifere sul podio. Il comparto meccanico risulta il più rappresentato, con otto aziende: cinque operano nella produzione di mezzi di trasporto e difesa (Stellantis, Leonardo, Fincantieri, Iveco e Ferrari), mentre tre sono attive nella fabbricazione di macchine e attrezzature (Nuovo Pignone, Ali Holding e Danieli). (riproduzione riservata)