Nel numero di sabato 20 la Repubblica, in un ampio articolo sulle acquisizioni compiute o in trattativa da parte del Signor Leonardo Maria Del Vecchio, ha inserito anche Class Editori fra i suoi possibili obbiettivi.
Mi corre l’obbligo di assicurare che non è in corso e non ci sarà nessuna trattativa con il giovane imprenditore. E ciò sia a beneficio che a rispetto dei lettori di Repubblica e ancor più di tutti coloro che con fiducia si informano attraverso i nostri media apprezzandone la totale indipendenza da capitali industriali e finanziari oltre che da qualsiasi forza politica.
La corsa ai media, di non tanto e non solo del giovane imprenditore, ma da parte di tutti coloro che coltivano e perseguono prima di tutto interessi economici e politici diversi e usano l’informazione strumentalmente, è il maggior pericolo per qualsiasi democrazia. Specialmente oggi che le tecnologie di AI generativa possono confondere e mischiare fatti e opinioni.
Ed è per questo che a Class Editori, nata con il contributo determinante dell’Università Bocconi, abbiamo messo tutto il nostro impegno per realizzare con MF GPT il primo sistema di AI generativa autonomo e indipendente in Europa che utilizza come base i nostri quasi 40 anni di informazione professionale e indipendente da altri interessi, che non siano quelli dei nostri lettori a essere correttamente informati.
Paolo Panerai
direttore ed editore di Class Editori