Cdp: 12 miliardi di risorse impegnate, cedole più magre dalle partecipate
Cdp: 12 miliardi di risorse impegnate, cedole più magre dalle partecipate
Via libera dal nuovo board di Cassa ai risultati del primo semestre: salgono investimenti attivati e crediti a sostegno di imprese e Pa. Migliora la raccolta, utile netto della capogruppo in lieve calo per effetto dei dividendi meno cospicui in arrivo dalle società del gruppo

di Angelo Ciardullo 01/08/2024 16:20

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Via libera dal nuovo cda di Cassa Depositi e Prestiti ai risultati del primo semestre. Nella prima metà dell’anno, Cdp ha impegnato circa 11,8 miliardi di euro di risorse (+2,6% su base annua) confermando il focus su impieghi ad alto impatto. Oltre 33 i miliardi di euro di investimenti attivati grazie all’operatività del gruppo: dato anch’esso in crescita, con un balzo del 2,8% tendenziale e un effetto leva di 2,8 volte le risorse impegnate nel periodo, anche grazie all’attrazione di capitali addizionali.

Sale la raccolta 

Lo stock di crediti a sostegno di imprese, Pa, infrastrutture e cooperazione internazionale ammonta nel primo semestre a 126 miliardi di euro, in crescita del 2% sull’esercizio precedente e in controtendenza rispetto all’andamento del mercato nazionale. A 356 miliardi di euro ammonta, invece, la raccolta complessiva, con un +1% relativo al risparmio postale che sale dai 285 miliardi di fine 2023 agli attuali 287 miliardi. Cresce anche la raccolta obbligazionaria, che evidenzia un incremento del 7% sull’esercizio precedente, a 20 miliardi di euro. Il patrimonio netto della capogruppo si arrotonda a 28 miliardi, in lieve crescita sui 27,9 miliardi del 2023.

Dalle partecipate cedole più magre

In lieve flessione (-119 milioni di euro) l’utile netto della capogruppo Cdp Spa, che si attesta a 1,78 miliardi di euro: un dato frutto del minor contributo in termini di dividendi delle società del gruppo. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le cedole incassate scendono del 28,8% passando da 1,17 miliardi a 834 milioni. Il risultato ante-imposte ammonta a 2,3 miliardi in linea con il precedente, mentre il consolidato sale di mezzo miliardo da 2,8 a 3,3 miliardi di euro.

Soddisfazione dal management

«I risultati conseguiti nei primi sei mesi del 2024 – commenta Dario Scannapieco, fresco di riconferma sulla poltrona di ad di via Goito – rappresentano un’ulteriore conferma della nostra capacità di operare efficacemente al servizio del Paese, ampliando il raggio d’azione in Italia e all’estero». Risultati che – prosegue Scannapieco, guardando in particolar modo a risorse impegnate e investimenti attivati – «ci consentiranno di superare ampiamente gli obiettivi previsti dal piano strategico 2022-2024» ponendo solide basi «per il lavoro che ci aspetta in futuro». Futuro in cui Cassa proseguirà nello sforzo di coniugare crescita economica e sviluppo sostenibile e duraturo, «preservando al contempo la solidità patrimoniale e la redditività dell’azienda».

Soddisfazione arriva anche dal riconfermato presidente Giovanni Gorno Tempini che, a fronte di «uno scenario globale caratterizzato da grande incertezza» sottolinea la capacità di Cdp di «orientare le proprie scelte indirizzando responsabilmente e con coraggio le risorse a disposizione verso settori e progetti fondamentali per la nostra economia», agendo «quale motore di sviluppo in Italia e all’estero». (riproduzione riservata)