Ore 15:30 - Wall Street apre poco mossa. Bper e Pop.Sondrio trainano il Ftse Mib
Ore 14:30 – Il Ftse Mib resta tonico in attesa di Wall Street. Future Usa poco mossi
Ore 12 – Ftse Mib tonico con Bper (+6,8%). Rally di Seco
Il Ftse Mib chiude a 42.648 punti, in rialzo dello 0,6%. La migliore è la Popolare di Sondrio che cresce del 5,1%, seguita da Stellantis (+4,8% di riflesso ai conti di General Motors) e Bper Banca (+4,5%). In calo Recordati (-1%), Banco Bpm (-0,9%) e Tim (-0,7%).
Milano mette a segno una delle migliori performance in Europa. Fa meglio solo Parigi (+0,64%) che aggiorna il massimo storico.
Per i beni rifugio è stata una seduta di prese di profitto sull’oro dopo l’ultimo record registrato lunedì a 4.381 dollari l’oncia. Ieri il contratto spot ha perso fino al 5%, scendendo a 4.137 dollari, con un calo percentuale che non si vedeva dal 2020. Anche il future in scadenza a dicembre ha ceduto quasi il 5%. Il dollaro, invece, ha ripreso vigore, guadagnando terreno su euro e sterlina. Il cambio con la moneta unica, alla chiusura dei mercati europei, si attestava poco sopra 1,16.
Dopo l’avvio dei mercati americani il Ftse Mib viaggia a 42.619 punti, in rialzo dello 0,5% alle 16. Prosegue il rally di Bper e della Popolare di Sondrio, appaiate in vetta al listino con un rialzo del 4,8%. Bene anche Stellantis (+2,2%) e Unipol. In calo Saipem (-1%), Recordati (-1%) e Tim (-0,7%).
Avvio invece poco mosso a Wall Street mentre prosegue la stagione delle trimestrali e lo shutdown del governo federale. Il Dow Jones sale dello 0,01%, l’S&P 500 scende dello 0,03% e il Nasdaq Composite è in calo dello 0,12%. Sul mercato azionario Usa «abbiamo conservato un approccio cauto e prestiamo attenzione alle valutazioni che stanno raggiungendo i livelli post-pandemia del 2021, senza però offrire lo stesso potenziale di allentamento monetario da parte della Fed, né, in effetti, le stesse prospettive di crescita» afferma Benjamin Melman, global cio di Edmond de Rothschild. «È innegabile che l'intelligenza artificiale sia stata un potente motore per i mercati azionari. Tuttavia, sebbene la redditività futura giustifichi queste valutazioni elevate, il crescente divario tra il costo del capitale e gli utili attesi sta diventando sempre più difficile da sostenere».
A Piazza Affari il Ftse Mib sale dello 0,8% intorno alle 14:30. Rally di Bper e Popolare di Sondrio. Bene anche Stellantis e Unipol. Nel frattempo i future sui listini azionari americani trattano poco mossi, con quello sul Dow Jones che sale dello 0,1% e quello sull’S&P 500 dello 0,05%, mentre prosegue la stagione delle trimestrali e lo shutdown del governo federale.
La speranza che l’incontro bilaterale Usa-Cina in programma questa settimana tra il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, e il vicepremier cinese, He Lifeng, possa contribuire ad allentare le tensioni commerciali ha sostenuto il miglioramento del sentiment a livello globale, osservano gli strategist di Mps. «Il presidente Donald Trump ha indicato come priorità da affrontare le terre rare (nel frattempo gli Usa hanno firmato un accordo con l'Australia per rafforzare la filiera di approvvigionamento), il fentanyl ed il commercio di soia», aggiungono gli esperti.
Nel frattempo la stagione delle trimestrali è partita con slancio. «Finora l’86% delle società dell’S&P500 che hanno pubblicato i risultati ha battuto le attese degli analisti», concludono da Mps.
Piazza Affari prosegue in rialzo con il Ftse Mib che avanza dello 0,74% intorno alle 12.
Il recente accordo sui dazi tra Unione europea e Stati Uniti «ha in parte ridotto l'incertezza legata alla politica commerciale e, più in generale, l’incertezza della politica economica, ma permangono questioni importanti», osserva il capo economista della Banca centrale europea, Philip Lane. «Una fonte chiave di rischio è rappresentata dalle tensioni in corso nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Se tali tensioni dovessero persistere, gli esportatori cinesi avrebbero incentivi maggiori a dirottare le spedizioni verso mercati diversi dagli Stati Uniti, aumentando la concorrenza per le imprese europee».
A Milano in evidenza Bper (+6,81%) dopo che la banca ha sottoscritto contratti derivati su un’esposizione sintetica alle proprie azioni pari al 9,99% del proprio capitale. Bene anche la Popolare di Sondrio (+6,5%) e Mps (+2,38%). In rosso Interpump (-1,74%), mentre fuori dal paniere delle blue chip brilla Seco (+6,77%) su cui Equita Sim ha avviato la copertura su con raccomandazione buy e prezzo obiettivo a 4,6 euro.
Si muovono senza una direzione le principali Borse europee nella prima ora di scambi, con Milano (+0,85%) in testa seguita a distanza da Londra (+0,27%), Parigi (+0,24%), Madrid (+0,11%) e Francoforte, che galleggia a cavallo della parità. Negativi i future Usa. Sul fronte macroeconomico, oltre al deficit pubblico del Regno Unito salito meno delle stime, sono attesi alcuni dati americani, dalle scorte di magazzino, all'indice predittivo e alle scorte preliminari di greggio secondo l'Api.
Prosegue il rialzo del dollaro a 0,86 euro, 151,16 yen e 74,72 penny mentre si stabilizza l’oro (+0,1% a 4.259,94 dollari l'oncia). Sale a 79,3 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 1 punto al 3,35%, allineato a quello francese, mentre il rendimento tedesco cede 1,5 punti al 2,56%. Deboli il greggio (Wti -0,26% a 57,37 dollari al barile) e il gas naturale (-0,6% a 31,55 euro al MWh).
Piazza Affari apre positiva, martedì 21 ottobre, il Ftse Mib sale dello 0,5% a 42.611 punti con il rally di Bper Banca (+4,8%), Popolare di Sondrio (+4,4%), Unipol (+2,4%) e Leonardo (+1,6%). In calo Amplifon e Moncler (-0,5%).
Lo Eurostoxx 600 di muove attorno alla parità, martedì 21 ottobre, dopo un’Asia brillante, trainata dalla vittoria di Sanae Takaichi alla corsa per la guida del Giappone, prima donna premier nella storia del Paese. I mercati hanno acquistato azioni, oggi e venduto yen.
Il sentiment dei mercati è sostenuto dalle dichiarazioni del presidente Usa, Donald Trump, che ha detto di aspettarsi un accordo commerciale «equo» con la Cina, firmando nel frattempo un’intesa sulle terre rare e sui minerali strategici con l’Australia.
Sempre in Asia, l’indice Kospi della Corea del Sud è balzato di oltre il 2%, raggiungendo il sesto massimo storico consecutivo, grazie a un rally alimentato dall'ottimismo per un imminente accordo commerciale con gli Stati Uniti.
Le azioni sudcoreane sono in rialzo da quando il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha dichiarato alla Cnbc che Washington sta «per concludere» i negoziati commerciali con il Paese asiatico.
Gli investitori ora concentrano in Europa la loro attenzione sui resoconti finanziari delle principali società, tra cui L'Oreal e Assa Abloy attesi per martedì, senza che siano previsti dati macroeconomici importanti.
Guardando ai mercati globali, i futures sulle azioni statunitensi hanno registrato un leggero rialzo durante la notte, dopo il rally di lunedì, trainato da Apple, spinta dalle vendite record dell’iPhone 17. Gli investitori attendono una settimana di utili intensa anche negli Usa che potrebbe influenzare l'andamento dei mercati: Netflix e Coca-Cola che pubblicheranno i risultati a loro volta martedì.
Bper Banca ha comunicato martedì di aver dato mandato per acquisire il 9,99% delle azioni in maniera sintetica via derivati.
Il gruppo Usa Oep Partners ha lanciato un’opa da 300 milioni su Digital Value.
Quanto ad Edison, la controllante francese Edf potrebbe annunciare in settimana i nomi degli advisor che valuteranno l'ipotesi di ipo o cessione di una quota di minoranza di Edison, secondo indiscrezioni di stampa. In pole position ci sarebbero Imi (Intesa Sanpaolo) e Lazard.
L'azienda petrolifera norvegese Vaar Energi, controllata Eni, ha registrato un utile operativo superiore alle attese nel terzo trimestre, dicendo di essere sulla buona strada per raggiungere la propria guidance di produzione per il 2025.
Il destino dell'1,2% in Mps detenuta da Edizione, la holding della famiglia Benetton, sarà deciso nel prossimo futuro, mentre sulla quota in Generali pari al 4,8% «la strategicità non è mai stata messa in discussione». Lo scrivono fonti stampa in riferimento ai piani di Edizione, che è pronta all'ingresso nell'asset management. Norges Bank deteneva il 3,16% del capitaledi Mps al 10 ottobre, secondo le ultime rilevazioni della Consob.
Bnp Paribas deteneva il 5,39% del capitale delle Generali al 10 ottobre, di cui lo 0,26% con diritto di voto, secondo le ultime rilevazioni della Consob.
Il 17 ottobre Intesa Sanpaolo ha concluso il programma di acquisto di azioni proprie avviato il 2 giugno scorso, avendo acquistato complessivamente dall’avvio del programma 390.280.888 azioni, pari a circa il 2,19% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 5,1245 euro, per un controvalore totale di 1,999 miliardi.
Attesa riunione straordinaria del cda di Leonardo sui dettagli di un accordo quadro raggiunto con Airbus e Thales per la creazione di un'alleanza europea nel settore satellitare.
L'di di Stellantis, Antonio Filosa ha annunciato ieri 400 nuove assunzioni in Italia e confermato i piani per aumentare la produzione nel paese ammonendo che le regole Ue per ridurre le emissioni devono essere cambiate per sostenere la produzione di auto nella regione. (riproduzione riservata)