Bonifici istantanei: a costo zero per tutti dal 2025
Bonifici istantanei: a costo zero per tutti dal 2025
Niente costi aggiuntivi o limiti di orario. In base al Regolamento europeo 886/2024, possono effettuare e ricevere bonifici istantanei i Paesi inseriti nella cosiddetta Single Euro Payments Area

di Silvia Valente   22/10/2024 11:44

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Entro il 2025 tutti potranno inviare e ricevere bonifici istantanei tramite i propri conti correnti. Accreditare una somma sul conto del beneficiario in appena 10 secondi costerà come per le operazioni ordinarie. Nel gennaio 2025 entrerà infatti in vigore il Regolamento europeo 886/2024 in materia di bonifici.

Nello specifico dal 9 gennaio 2025 scatterà l’obbligo per tutte le banche Ue di offrire ai clienti la possibilità di ricevere i bonifici istantanei, mentre il 9 ottobre 2025 scatterà l’obbligo di garantire il servizio di invio. Simultaneamente partirà anche il servizio di «verifica del beneficiario» che introduce uno standard minimo di sicurezza.

Da un punto di vista pratico, vengono eliminati i limiti di orario per eseguire le operazioni: tramite home banking saranno possibili pagamenti istantanei in qualsiasi momento, anche durante i giorni festivi. Inoltre i costi dei bonifici istantanei saranno uguali a quelli ordinari: sono eliminate eventuali spese extra. Il limite massimo per i bonifici istantanei è però di 100mila euro.

Limiti geografici

L’altra limitazione è geografica. Il regolamento prevede che possono effettuare e ricevere bonifici istantanei i Paesi che sono inseriti nella cosiddetta area Sepa, Single Euro Payments Area: una zona unica in cui le transazioni in euro vengono svolte seguendo standard uniformi. Alla Sepa aderiscono i paesi dell’Unione europea, inclusi quelli non euro, e anche altri paesi non appartenenti alla Ue. Per le banche dell’area non euro le scadenze relative al 2025 sono state posticipate di due anni, al 2027.

Le prospettive

Il cambiamento normativo sembra rispondere al trend dal lato della domanda. Se in Italia i bonifici istantanei sono passati dal rappresentare il 4% del totale nel giugno 2022 al 10% nello stesso mese del 2024, nell’area Sepa il volume dei bonifici istantanei è salito dal 12% al 19%.

Nei Paesi scandinavi lo strumento del pagamento istantaneo è attivo già dal 2012, tanto che in Svezia l’utilizzo dei trasferimenti immediati tocca quota 40%. (riproduzione riservata)