Un’analisi di Bryan T. Whalen, chief investment officer di Tcw, società di risparmio gestito, dimostra come il mondo della finanza sia in fermento, con la politica monetaria che continua a tenere gli investitori col fiato sospeso. La Federal Reserve, con la sua capacità di manovrare i tassi d'interesse, è sotto i riflettori. Ma l’incertezza sul taglio dei tassi di interesse (il primo a settembre?) ha un impatto significativo sul mercato obbligazionario, che si trova a dover interpretare ogni mossa della Fed.
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Un'economia in rallentamento
Negli ultimi mesi, diversi indicatori economici hanno mostrato segnali di rallentamento. Dalla produzione industriale alle vendite al dettaglio, passando per l'atteggiamento delle piccole e medie imprese, tutto sembra indicare un raffreddamento dell'economia. Ma questa frenata potrebbe non essere sufficiente a far scivolare l'economia in una recessione. Infatti, si prevede una stabilizzazione della crescita economica intorno all'1-2%, un tasso che permetterebbe alla Fed di ridurre i tassi gradualmente senza causare troppi scossoni.
Le opportunità nel mercato obbligazionario
Secondo gli esperti di Tcw, i tassi d'interesse sono destinati a scendere nel medio termine. Ma la vera questione non è tanto quando la Fed inizierà a tagliare i tassi, quanto piuttosto il ritmo con cui lo farà. In questo contesto, i Treasury a cinque anni emergono come un'opportunità interessante. Anche se i rendimenti di questi titoli (al 4,23 % oggi, 10 luglio) sono leggermente inferiori rispetto ai titoli a due anni (al 4,62%), il vantaggio sta nella possibilità di bloccare il rendimento per un periodo più lungo, rendendo questo un momento ideale per investire.
Una prospettiva storica
Il 2022 è stato un anno difficile per gli investitori obbligazionari, con rendimenti negativi a doppia cifra. A differenza degli anni Settanta e Ottanta, quando i rialzi dei tassi erano assorbiti da alte cedole, l'era dei tassi bassi e del quantitative easing ha lasciato gli investitori senza protezione contro il calo dei prezzi delle obbligazioni. C’è da dire che oggi il mercato obbligazionario offre due vantaggi: cedole più elevate, intorno al 4,5-5% per i Treasury e fino al 5,5-6% per le obbligazioni societarie di alta qualità, e la prospettiva di una diminuzione dei tassi d'interesse nei prossimi 12-24 mesi.
Volatilità e high yield
Con l'economia che rallenta più rapidamente del previsto, ci si aspetta una maggiore volatilità sui mercati. Questo potrebbe portare a difficoltà a breve termine nei segmenti di qualità inferiore del mercato obbligazionario, come l'high yield. Attualmente, i titoli ad alto rendimento offrono un compenso dell'8%, circa il 3% in più rispetto ai Treasury. Tuttavia, in un periodo di volatilità, gli spread potrebbero aumentare, portando a una diminuzione dei prezzi nel breve termine. Per i gestori attivi, questo potrebbe significare che ci saranno momenti migliori nei prossimi sei mesi per entrare nel mercato dell'high yield.
Incertezza all’orizzonte
In un panorama economico incerto, con la Fed che gioca un ruolo cruciale, gli investitori obbligazionari devono muoversi con cautela. I Treasury a cinque anni offrono un'opportunità interessante per chi cerca di bloccare i rendimenti a lungo termine, mentre il segmento high yield potrebbe riservare sorprese a chi saprà attendere il momento giusto per investire. In ogni caso, un'attenta analisi e una strategia ben ponderata saranno fondamentali per navigare con successo in questi mari turbolenti.
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