Eventbrite, la piattaforma attiva nella gestione e ricerca di eventi, acquisto biglietti e attività di marketing nata nel 2006 a San Francisco, entra nel sempre più ricco portafoglio di Bending Spoons, la tech italiana di Luca Ferrari che ha recentemente acquisito Vimeo.
Un’operazione da 500 milioni di dollari e una transazione interamente in denaro, questi i principali termini dell’accordo accettato nella mattinata americana del 2 dicembre.
Più nel dettaglio, gli azionisti di Eventbrite riceveranno 4,50 dollari in denaro per ogni azione posseduta. Il prezzo per azione rappresenta un premio dell’82% rispetto al prezzo medio ponderato per volume delle azioni di Eventbrite degli ultimi 60 giorni alla chiusura del mercato il 28 novembre 2025.
La transazione proposta, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Eventbrite, dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026, subordinatamente alle consuete condizioni e autorizzazioni per il closing, incluse le approvazioni regolamentari richieste e l’approvazione da parte degli azionisti.
Al completamento dell’operazione proposta, Eventbrite diventerà una società privata e le sue azioni saranno delistate.
Conferme ufficiali arrivano anche dalle parole del ceo e fondatore di Bending Spoons, Luca Ferrari: «Per due decenni, Eventbrite è stata in prima linea nell’economia delle esperienze, aiutando decine di milioni di persone a creare, scoprire e partecipare a eventi indimenticabili».
Il ceo italiano ha tratteggiato gli aspetti principali del progetto che Bending Spoons ha in mente per Eventbrite: «Unirsi a Bending Spoons accelererà l’innovazione e rafforzerà gli strumenti e le risorse di Eventbrite per riunire ancora più persone attraverso esperienze dal vivo condivise per molti anni a venire. Da appassionati di lunga data, abbiamo identificato alcune opportunità che non vediamo l’ora di esplorare insieme al team di Eventbrite dopo la chiusura dell’operazione. Tra queste figurano lo sviluppo di una funzionalità di messaggistica dedicata, l’introduzione dell’IA per facilitare la creazione di eventi, il miglioramento della ricercabilità, e la creazione di un sistema per il mercato secondario dei biglietti. Siamo impegnati a investire in Eventbrite nel lungo periodo e speriamo di poterla aiutare a raggiungere nuovi traguardi».
Trapela soddisfazione anche da parte della società americana dell’intrattenimento, con un passaggio sulla missione che l’ha distinta dal lontano 2006: «Eventbrite ha contribuito a sbloccare qualcosa di profondamente umano: il bisogno di riunirsi, connettersi e costruire comunità attorno alle passioni che condividiamo. Ciò che è iniziato come un bisogno insoddisfatto – dare potere ai creator locali e ai leader delle comunità per riunire le persone – è diventato un movimento globale, che ha modellato milioni di esperienze significative, e ha aiutato gli spettatori a trovare la loro gente nei momenti che contano di più», ha dichiarato Julia Hartz, co-fondatrice, ad e presidente esecutivo di Eventbrite.
«Non c’è mai stato un momento più importante per riunire il mondo nella vita reale. Guardando avanti, trovo stimolanti la velocità, le risorse e la capacità innovativa di Bending Spoons per spingere Eventbrite nel suo prossimo capitolo di vita».(riproduzione riservata)