Auto, Renault rivede l’alleanza con Nissan e rileva il 51% della controllata in India
Auto, Renault rivede l’alleanza con Nissan e rileva il 51% della controllata in India
Il gruppo francese rileva il 51% di Rnailp in India e sigla un accordo con Nissan per un nuovo modello elettrico basato su Twingo. Nel patto di alleanza maggiore flessibilità sulle partecipazioni

di Andrea Boeris 31/03/2025 14:04

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Renault modifica la sua alleanza con Nissan e rileva il 51% della controllata in India. La casa francese guidata da Luca de Meo e il costruttore giapponese, partner di lunga data nell’ambito della storica Alleanza, annunciano una serie di nuove iniziative strategiche mirate a consolidare la loro collaborazione e a rafforzare la loro presenza su scala globale.

Tra le principali operazioni previste figurano il rafforzamento del controllo di Renault in India, una collaborazione rinnovata per la produzione di veicoli elettrici e l’emendamento del nuovo accordo dell’Alleanza per garantire una maggiore flessibilità reciproca.

A Renault il pieno controllo di Rnailp in India

Una delle operazioni più significative riguarda l’India, mercato in forte espansione e sempre più strategico per i costruttori automobilistici globali. Renault acquisirà il 51% delle quote detenute da Nissan in Renault Nissan Automotive India Private (Rnailp), diventandone così l’unico proprietario. Con questa mossa, il gruppo francese punta a rafforzare la propria presenza internazionale, sfruttando le potenzialità del mercato indiano e delle infrastrutture produttive già esistenti. L’acquisizione da parte di Renault avverrà entro la fine del primo semestre 2025 e l’operazione si inserisce nel più ampio piano strategico internazionale del gruppo francese, denominato International Game Plan 2027, che punta a un’espansione significativa nei mercati emergenti.

Nissan, dal canto suo, continuerà a operare in India, concentrandosi sull’espansione della sua rete di vendita e sulla produzione di modelli chiave, tra cui la nuova Nissan Magnite. La casa giapponese manterrà anche un ruolo attivo nel Renault Nissan Technology & Business Center India, con una quota del 49%, mentre Renault controllerà il restante 51%.

Nissan si unisce al progetto Twingo

Un altro pilastro della rinnovata collaborazione tra Renault e Nissan riguarda il segmento delle auto elettriche. Nissan ha scelto Renault per lo sviluppo e la produzione di un derivato della Twingo, progettato dalla casa giapponese e destinato al mercato europeo a partire dal 2026. Questo modello sarà realizzato da Ampere, la divisione di Renault dedicata ai veicoli elettrici e connessi, confermando il ruolo chiave del gruppo francese nell’evoluzione della mobilità sostenibile.

L’obiettivo è ridurre i tempi e i costi di sviluppo grazie a un’efficace sinergia tra le competenze delle due aziende. Il progetto segna un nuovo passo avanti nella collaborazione tra i due marchi, dimostrando la volontà di ottimizzare risorse e investimenti per affrontare le sfide del mercato europeo dell’auto elettrica.

Maggiore flessibilità e disimpegno Nissan su Ampere 

Renault e Nissan hanno anche siglato un emendamento al Nuovo Accordo dell’Alleanza, con l’obiettivo di aumentare la flessibilità nella gestione delle loro partecipazioni incrociate. In particolare il vincolo di lock-up sulle partecipazioni di ciascuna delle due aziende verrà ridotto dal 15% al 10%. Entrambe le parti avranno il diritto, ma non l’obbligo, di ridurre la propria partecipazione fino a un minimo del 10% e l’emendamento non avrà impatto sulle azioni Nissan detenute da Renault in una fiduciaria francese (pari al 18,66%).

In caso di vendita di azioni, il processo sarà regolato da un meccanismo coordinato tra le due società, con diritto di prima offerta per l’altra parte o per un terzo designato. Nissan sarà inoltre esonerata dall’impegno di investire in Ampere, con conseguente risoluzione dell’accordo di investimento precedentemente stipulato nel luglio 2023.

Impatto di 200 milioni di euro sul flusso di cassa di Renault

L’acquisizione di Rnailp da parte di Renault avrà un impatto sul free cash flow del gruppo per il 2025, stimato intorno ai 200 milioni di euro. Tuttavia, Renault ha già previsto misure per compensare tale impatto e conferma le proprie previsioni di un free cash flow superiore ai 2 miliardi di euro per l’anno in corso, oltre a un margine operativo in linea con le attese.

L’India, con la sua crescente domanda di veicoli e un ecosistema produttivo altamente competitivo, rappresenta un’opportunità di crescita significativa per Renault, che intende sfruttare appieno il potenziale del sito di Chennai. Quest’ultimo, con una capacità produttiva superiore alle 400 mila unità annue, ospiterà la piattaforma CMF-B a partire dal 2026, con il lancio di quattro nuovi modelli. (riproduzione riservata)