Arera, il governo ci riprova: Cesare Pozzi in pole per la presidenza
Arera, il governo ci riprova: Cesare Pozzi in pole per la presidenza
L’economista con cattedra alla Luiss indicato da Fratelli d’Italia per la successione di Besseghini, che sta guidando l’autorità per l’Energia in regime di prorogatio. Lo stallo andrà superato entro il 31 dicembre 2025.

di Angela Zoppo 27/11/2025 20:18

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Il governo Meloni prova ad accelerare sul rinnovo del collegio dell’Arera, ancora in prorogatio dopo la scadenza del mandato del presidente Stefano Besseghini. Nel ventaglio dei nomi in valutazione, sta prendendo quota l’economista Cesare Pozzi, su indicazione di Fratelli d’Italia. Pozzi - docente di Economia industriale ed Economia politica alla Luiss Guido Carli di Roma e di Economia applicata all’Università di Foggia - è stato nominato a settembre 2025 alla presidenza di Dri d’Italia, la società incaricata di promuovere la transizione energetica e l'evoluzione tecnologica del settore siderurgico.

Dopo mesi di stallo nella maggioranza, il dossier sarebbe entrato nuovamente in movimento, con contatti più serrati tra i partiti per arrivare a un’intesa su una squadra completa.

Si cerca l’intesa sui commissari

Intorno alla sua possibile nomina si starebbe definendo anche il mosaico dei commissari, con l’obiettivo di chiudere il pacchetto entro la fine dell’anno, per evitare una terza proroga. Circolano i nomi di Francesca Salvemini, capo-segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e degli ex parlamentari Paolo Arrigoni e Alessandro Bratti. (riproduzione riservata)