Le società del gruppo Acea attive nel settore idrico sono ai primi posti in Italia per «continuità del servizio, riduzione delle perdite e qualità dell'acqua depurata». A sancirlo è stata l’Arera, l'Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, sulla base dei risultati finali dell'applicazione del meccanismo incentivante della Qualità Tecnica del servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023. Alle società del gruppo, primo operatore idrico italiano, sono stati riconosciuti premi per oltre 36 milioni di euro, sui 155 complessivamente erogati da Arera.
In particolare, Acea Ato 2, che gestisce il servizio idrico integrato a Roma e area metropolitana, è risultata il miglior gestore per quanto riguarda la continuità del servizio. In altre parole è la società che ha registrato il minor numero di interruzioni idriche. Questo aspetto le è valso un premio di 12,3 milioni di euro.
Bene anche Gori, che gestisce il servizio idrico integrato nell'Ambito Distrettuale Sarnese-Vesuviano, in Campania, e Nuove Acque, attiva nella provincia di Arezzo e parte della provincia di Siena. Entrambe hanno raggiunto la prima posizione nazionale per la riduzione delle perdite, ottenendo un premio di importo pari a 7,4 milioni di euro (Gori) e a 4,1 milioni di euro (Nuove Acque). Infine Geal, operatore idrico attivo a Lucca, in Toscana, si è posizionata prima in classifica per la qualità dell'acqua depurata, aggiudicandosi un premio di 1,5 milioni di euro». (riproduzione riservata)