Fitch taglia il rating di Mediobanca dopo l'acquisizione da parte di Mps, allineandolo a quello di Rocca Salimbeni. Ma per Piazzetta Cuccia la nuova valutazione dell'agenzia di rating americana non è giustificata perché non rispetta il merito creditizio della merchant bank.
Fitch ha tagliato il rating di lungo termine e il viability rating di Mediobanca da BBB a BBB-, assegnando un outlook stabile, per effetto dell'acquisizione da parte di Mps. Il declassamento, spiega l'agenzia, è determinato dal fatto che il rischio di fallimento di Mediobanca non può essere completamente separato da quello di Mps, nonostante al momento la struttura del nuovo gruppo rimanga «poco chiara».
Fitch ritiene inoltre che il rischio di fallimento di Mediobanca non possa essere completamente separato da quello del suo nuovo proprietario a causa di un significativo rischio di contagio a cui Piazzetta Cuccia sarebbe esposta in caso di default o stress severo di Mps, ritenuto dall'agenzia comunque uno scenario non atteso.
Mediobanca risponde immediatamente alla decisione di Fitch e spiega di ritere che «l'attuale rating assegnato da Fitch non rifletta il proprio merito di credito e che in particolare, il profilo creditizio sia invariato rispetto al periodo precedente il lancio dell'offerta di Mps». Il titolo della merchant bank viaggia in rosso a Piazza Affari a metà seduta del 15 ottobre, lasciando sul terreno l'1,8% a 16,10 euro. (riproduzione riservata)