Maire, domanda boom per il bond da 275 milioni al 4%: offerta chiusa in anticipo
Maire, domanda boom per il bond da 275 milioni al 4%: offerta chiusa in anticipo
La forte domanda da parte degli investitori istituzionali e retail ha permesso di raggiungere l'intero ammontare offerto di 275 milioni di euro (alzato di 75 milioni). Apprezzata dagli analisti l’intesa con Edf sui reattori Smr

di Francesca Gerosa 05/11/2025 12:06

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Il nuovo bond di Maire è andato a ruba. Tanto che il gruppo, attivo nell'impiantistica e nella chimica verde, ha chiuso in anticipo l'offerta delle obbligazioni «Senior Unsecured Sustainability-Linked Notes Due 2030». La forte domanda da parte degli investitori istituzionali e retail ha permesso di raggiungere, all'inizio del secondo giorno del collocamento, l'intero ammontare offerto di 275 milioni di euro. Ammontare incrementato di 75 milioni rispetto al minimo di offerta di 200 milioni.

L’ad Bernini: avanti con la decarbonizzazione
 

«Il buon esito di questa nuova emissione conferma la fiducia del mercato nella strategia e nella solidità del gruppo», ha commentato l’ad, Alessandro Bernini, aggiungendo: «Proseguiamo con disciplina il nostro percorso, abilitando la decarbonizzazione delle filiere industriali e la diversificazione energetica, e integrando in modo sempre più profondo i criteri di sostenibilità anche nella gestione finanziaria».

I bond sono collegati al conseguimento di specifici target di decarbonizzazione da parte di Maire: ridurre del 28% le emissioni dirette e indirette di CO2 rispetto al livello del 2024; raggiungere una quota del 20% di fornitori, sulla base delle emissioni relative a beni e servizi acquistati che abbiano fissato obiettivi «science-based target».

Il bond rende il 4%, più del Btp

Gli interessi su questo bond, che matureranno al tasso fisso annuo del 4% (più del rendimento del Btp 10 anni al 3,4%), con un incremento massimo dello 0,50% in caso di mancato raggiungimento, al 31 dicembre 2028, di specifici target di decarbonizzazione, saranno pagati il 13 maggio e il 13 novembre di ogni anno a partire, appunto, dal 13 maggio del 2026. Equita, Banca Akros e Pkf Attest Capital Markets hanno agito in qualità di joint bookrunner. Equita anche quale placement agent.

Apprezzata dagli analisti l’intesa con Edf sui reattori Smr

Separatamente Maire e la controllata Nextchem hanno comunicato il 4 novembre di aver firmato un memorandum of understanding con Edf e Nuward per collaborare allo sviluppo e all’implementazione del reattore Smr Nuward, per data center e chimica a basse emissioni. L’accordo punta a integrare fonti energetiche low-carbon nei processi industriali e nelle infrastrutture digitali, favorendone elettrificazione e decarbonizzazione.

L’iniziativa si inserisce nella strategia del gruppo di cooperare con sviluppatori di Smr/Amr. L’intesa si collega, inoltre, al lancio di Next-N, la nuova piattaforma di NextChem dedicata allo sviluppo di IP nucleare e servizi ingegneristici avanzati, valorizzando le competenze di Tecnimont nell’esecuzione modulare e scalabile.

«Riteniamo che Maire stia costruendo una posizione emergente nel nucleare di nuova generazione, focalizzata sul segmento Smr/Amr come leva industriale per l’elettrificazione e la decarbonizzazione di processi ad alta intensità energetica e aggiungendo un verticale di tecnologie importante nel portafoglio di Nextchem», sottolinea Equita, ribadendo il rating buy e il target price a 14 euro sull’azione (+0,62% a 13,05 euro in chiusura a Piazza Affari il 5 novembre).

Anche a detta di Banca Akros (accumulate e target price a 13 euro) «il memorandum of understanding è una notizia positiva e conferma che l'azienda può sfruttare lo sviluppo dei reattori Smr per espandere la propria attività». Mediobanca Research (rating neutral e target price a 13,10 euro) aggiunge: «Accogliamo con favore la firma del MoU che, a nostro avviso, conferma ulteriormente l’impegno del management nello sviluppo di progetti nel campo nucleare, dopo il recente lancio di Next-N e l’assegnazione da parte di Newcleo di un contratto di servizi di ingegneria per un valore complessivo di 70 milioni di euro». (riproduzione riservata)