Wall Street chiude contrastata: Dow Jones -0,1%, S&P500 +0,4%, Nasdaq +0,7%. La Cina è al centro dell’attenzione: il segretario al Tesoro Scott Bessent, dopo avere dichiarato che il calo del mercato azionario non impedirà agli Usa di adottare misure forti contro Pechino, ha poi insistito sul fatto che Washington non vuole inasprire il conflitto commerciale con il colosso asiatico, sottolineando che il presidente Donald Trump è pronto a incontrare il presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud entro la fine del mese. Mentre l’esponente della Federal Reserve Steven Miran ha affermato che l'ultima situazione di stallo nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina pone nuovi pericoli per le prospettive economiche e rende ancora più urgente la necessità di tagli dei tassi.
Alle 19:30, i principali indici di Wall Street sono contrastati, con il Dow Jones che gira in territorio negativo: l’S&P 500 scambia nei pressi della parità, il Nasdaq guadagna lo 0,2%, mentre il Dow Jones perde lo 0,2%. L’indice di volatilità Vix torna a salire, sfiorando quota 22 punti con un incremento del 5,1%. A pesare sull’umore dei mercati è il riacutizzarsi delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino.
In un gesto inusuale per i protocolli della diplomazia internazionale, il segretario al Tesoro Scott Bessent ha attaccato pubblicamente un alto funzionario cinese, rompendo la tradizionale riservatezza che accompagna i negoziati tra le due potenze.
Durante una conferenza stampa, Bessent ha accusato Li Chenggang, viceministro cinese del Commercio, di essere un interlocutore «irrispettoso e difficile» nei colloqui in corso. L’affondo, raramente così diretto, riflette la crescente frustrazione dell’amministrazione Trump per le tattiche negoziali di Pechino. Secondo il Tesoro, dopo quattro round di trattative «costruttive e rispettose», Li sarebbe giunto «senza invito a Washington» minacciando che la Cina «provocherà il caos globale se entreranno in vigore le nuove tariffe portuali».
Secondo il Wall Street Journal, dietro la presa di posizione di Bessent si intravede una mossa diplomatica strategica: mettere Pechino sotto pressione, lasciando però aperta la porta a un intervento diretto del presidente Xi Jinping e del suo principale consigliere economico He Lifeng, che finora non hanno preso parte ai colloqui. La reazione di Pechino sarà, secondo gli osservatori, un segnale chiave per il futuro dei negoziati commerciali.
Per quanto riguarda l’andamento dei singoli settori che compongono l’S&P500, i titoli consumer mostrano un andamento contrastato: il fondo Consumer Staples Select Sector Spdr (beni di consumo essenziali) avanza dello 0,1%, mentre il Consumer Discretionary (beni di conumo discrezionali) arretra dello 0,1%.
Nel comparto industriale, Stellantis ha annunciato un piano di investimenti da 13 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni, per ampliare capacità produttiva e manifatturiera. Il titolo guadagna l’1,9%.
Positivi anche i titoli tecnologici: il fondo Technology Select Sector Spdr segna +0,05%, mentre l’Spdr S&P Semiconductor Etf cresce dell’1,8%. L’indice Philadelphia Semiconductor avanza del 2,1%.
Protagonista della seduta è Advanced Micro Devices (Amd), che balza di oltre il 7% dopo che Wedbush Securities ha alzato il target price da 190 a 270 dollari, confermando il giudizio «outperform». Hsbc ha rilanciato ulteriormente, portando l’obiettivo a 310 dollari.
Tra i finanziari, il settore mostra un andamento misto: l’Nyse Financial Index guadagna lo 0,1%, mentre l’Xlf scende leggermente. Nell’immobiliare, l’indice Philadelphia Housing arretra dello 0,2%, mentre l’Xlre avanza dell’1,4%.
Sul fronte delle criptovalute, il Bitcoin perde quasi 2% e scende a 110.862 dollari, mentre il rendimento dei Treasury decennali risale di 2 punti base al 4,04%.
Sul fronte AI, Meta ha annunciato la costruzione di un nuovo data center dedicato all’intelligenza artificiale a El Paso, in Texas, per un investimento complessivo di oltre 1,5 miliardi di dollari.
Il sito, sviluppato in collaborazione con The Borderplex Alliance, sarà il 29° data center globale di Meta e potrà espandersi fino a 1 gigawatt di potenza per supportare i carichi di lavoro AI dell’azienda. Il progetto creerà 1.800 posti di lavoro nella costruzione e 100 posizioni operative permanenti.
Meta ha inoltre precisato che l’impianto sarà alimentato al 100% da energia rinnovabile, grazie a una nuova infrastruttura di rete sviluppata con El Paso Electric, e utilizzerà un sistema di raffreddamento a circuito chiuso, con consumo d’acqua quasi nullo per gran parte dell’anno. L’obiettivo è diventare water positive entro il 2030, restituendo il 200% dell’acqua utilizzata ai bacini locali.
Le azioni Meta Platforms sono in rialzo dell’1,2%, a 717,21 dollari (+8,56).
L’S&P 500 guadagna lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,2%.
Sul fronte geopolitico, il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent ha dichiarato che il presidente Trump è favorevole all’imposizione di tariffe sulla Cina per l’acquisto di petrolio russo, a condizione che anche i Paesi europei partecipino.
«Risponderemo… se i nostri partner europei si uniranno a noi», ha detto Bessent durante una conferenza stampa.
Bessent ha inoltre annunciato che presto gli Stati Uniti pubblicheranno fotografie fornite dal governo ucraino che mostrano come componenti cinesi costituiscano una parte sostanziale dei droni utilizzati dalla Russia contro l’Ucraina. Il segretario ha accusato Pechino di alimentare la macchina da guerra russa continuando a importare petrolio da Mosca.
Sul fronte Fed, alle 18:30 parlerà l’ultimo nominato governatore Stephen Miran, noto per le sue posizioni da colomba a favore di Trump. A seguire, alle 19:00, interverrà Waller, anch’egli vicino al tycoon, e alle 19:30 sarà il turno di Shmid. Alle 20:00 verranno pubblicati i Beige Book della Fed, rapporti qualitativi che sintetizzano le condizioni economiche dei vari distretti e offrono indicazioni utili per le decisioni sui tassi di interesse.
Per quanto riguarda il settore aerei e trasporti, il colosso Ryanair Holdings ha annunciato una riduzione della capacità invernale 2025 verso la Germania di 800.000 posti e la cancellazione di 24 rotte in nove aeroporti ad alto costo. L’azienda attribuisce la decisione ai mancati interventi del governo tedesco sui costi di accesso e al ritiro dell’impegno a invertire l’aumento del 24% della tassa sull’aviazione introdotta a maggio 2024.
La compagnia ha precisato che la capacità complessiva in Germania scenderà sotto i livelli dell’inverno 2024, ma potrebbe ottenere una crescita trasformativa da 3 miliardi di dollari di investimenti, con 30 nuovi aerei, traffico passeggeri raddoppiato a 34 milioni e oltre 1.000 nuovi posti di lavoro, se Berlino ridurrà i costi e annullerà l’ultimo aumento fiscale. Le azioni della società perdevano lo 0,83% a 60,93 dollari.
Sul fronte assicurativo, il settore ha mantenuto prudenza durante il rally odierno dopo che Progressive ha riportato trimestrali deludenti, facendo registrare il calo più forte nell’ indice S&P 500. Le azioni Progressive hanno perso l’8%, Allstate il 4% e Travelers il 3%, a seguito di utili e premi netti inferiori alle stime di Wall Street. Gli analisti seguiranno con attenzione i risultati di Travelers previsti per domani; Allstate renderà noti i dati il mese prossimo.
In ambito intelligenza artificiale, il nuovo consorzio infrastrutturale per l’AI di BlackRock, guidato da Global Infrastructure Partners, ha concluso il suo primo grande accordo, acquisendo Aligned Data Centers per 40 miliardi di dollari, comprensivi di debito.
Sul fronte bancario e delle trimestrali, Pnc ha perso il 5% mercoledì dopo che la banca di Pittsburgh ha deluso le attese per il resto dell’anno, pur avendo battuto le stime nel terzo trimestre. Citi Research ha segnalato che le difficoltà derivano da costi operativi più elevati.
S&P 500, Nasdaq e Dow Jones avanzano rispettivamente dell’1,1%, 1,3% e 0,9%. Si registra però una divergenza con l’indice di volatilità Vix, che sorprendentemente aumenta dell’1% rispetto all’apertura nonostante il rialzo dei listini: un andamento anomalo, seppur di lieve entità.
Sul fronte delle materie prime, l’oro continua a spingere verso nuovi record. Il contratto con consegna a dicembre è scambiato a 4.209 dollari l’oncia, in aumento di 45,60 dollari. Il prezzo del metallo ha guadagnato il 13% nell’ultimo mese e il 25% dallo scorso 18 agosto, quando il presidente della Federal Reserve Jerome Powell aveva indicato la possibilità di nuovi tagli dei tassi. Tra i fattori che sostengono il rialzo vi è anche il commento di Jamie Dimon, ceo di JP Morgan, secondo cui l’oro potrebbe facilmente raggiungere i 5.000 o 10.000 dollari in scenari economici simili, definendo l’investimento «semi-razionale» in questo momento.
Il dollaro mostra segnali di indebolimento, con Dollar Index (Dxy) a 98,9 punti (-0,2%), mentre i rendimenti dei Treasury sono misti: il titolo a 2 anni sale a 3,497% (+0,6 punti base), il decennale scende a 4,018% (-1,4 punti).
Nel settore sanitario, Novo Nordisk e Omeros hanno annunciato la firma di un accordo per l’acquisizione di asset e licenze, in base al quale Novo Nordisk otterrà i diritti esclusivi mondiali per sviluppare e commercializzare Zaltenibart, farmaco in sperimentazione per tutte le indicazioni. Secondo il filing alla Sec, Omeros potrà ricevere fino a 2,1 miliardi di dollari legati a milestone di sviluppo e commercializzazione, compreso un pagamento iniziale e royalties sulle vendite nette.
L’operazione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre, al termine della quale Novo Nordisk avvierà uno studio globale di fase 3 su Zaltenibart per il trattamento della rara anemia emolitica parossistica notturna. Il farmaco, un anticorpo in grado di inibire la proteina MASP-3, è in sviluppo anche per altre malattie rare del sangue e dei reni.
Mentre le azioni Novo Nordisk cedono lo 0,8%, mentre Omeros registra un balzo superiore al 185%.
I listini reagiscono positivamente alle parole del segretario al Tesoro Scott Bessent e del presidente della Federal Reserve Jerome Powell. S&P500, Nasdaq e Dow Jones guadagnano rispettivamente lo 0,8, lo 0,9 e lo 0,6%.
Bessent ha dichiarato che un calo del mercato azionario non impedirà agli Stati Uniti di adottare misure forti contro la Cina. Gli Stati Uniti, ha aggiunto, possono controbattere alle nuove restrizioni della Cina sulle vendite di terre rare, pur sottolineando la possibilità di un allentamento delle tensioni commerciali tra i due Paesi. «Abbiamo strumenti più potenti» dei controlli sulle terre rare che Pechino intende imporre, inclusi i motori per aerei di cui hanno bisogno, ha spiegato Bessent intervenendo al Cnbc Invest in America Forum. «Abbiamo anche molto leverage nei loro confronti». «Questo è un problema Cina contro il mondo», ha aggiunto, evidenziando come i burocrati di un’economia pianificata non possano gestire le catene di approvvigionamento globali. «Non è un problema solo tra Stati Uniti e Cina».
Bessent ha anche sottolineato il lato diplomatico, ricordando che tra il presidente Trump e il leader cinese Xi Jinping esiste una relazione di fiducia che può contribuire a evitare l’escalation delle tensioni commerciali: «Non vogliamo danneggiare la loro economia, e non crediamo che vogliano danneggiare la nostra».
Infine, il segretario ha confermato che gli Stati Uniti sono vicini a finalizzare un nuovo accordo commerciale con la Corea del Sud, dopo mesi di trattative con l’alleato storico. L’accordo era stato annunciato da Trump a luglio, ma aveva incontrato iniziali resistenze, con il Segretario al Commercio Howard Lutnick che aveva adottato una linea dura, mentre alcuni funzionari sudcoreani sostenevano privatamente che la Casa Bianca stesse continuamente modificando le condizioni.
I mercati statunitensi reagiscono positivamente anche alle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell, che ha lasciato aperta la possibilità di nuovi tagli dei tassi e di una riduzione del quantitative tightening. Il termine indica la riduzione del bilancio della banca centrale, ossia il mancato rinnovo dei titoli di Stato acquistati durante la pandemia per immettere liquidità nel sistema: un processo che, se rallentato o invertito, viene percepito come una manovra espansiva.
Powell ha evidenziato possibili segnali di indebolimento nel mercato del lavoro, aprendo così la strada a interventi che potrebbero sostenere l’economia e calmierare i rendimenti dei Treasury a lunga scadenza, proteggendo il debito pubblico americano da possibili attacchi speculativi.
Il mercato ha interpretato le parole di Powell come un segnale favorevole, con il dollaro in indebolimento e l’oro in forte rialzo. Mentre il Dollar Index (Dxy) si deprezza dello 0,1% a 98.28 punti contro un paniere composto dalle principali valute globali dei Paesi sviluppati, il metallo giallo sale dell’1,2% e sfiora quota 4200 dollari l’oncia.
Non mancano però segnali di cautela: il petrolio resta sotto i 60 dollari il barile e la volatilità di breve periodo potrebbe ancora determinare flessioni temporanee sui mercati azionari. Il petrolio Wti guadagna un 1,1% a 59,2 dollari al barile, mentre l’indice di volatilità Vix è in calo del 6,8% a 19,8 punti.
Nel complesso, gli investitori stanno monitorando con attenzione la combinazione tra rallentamento economico, politica monetaria accomodante e la gestione del debito pubblico a lungo termine.
Ecco cinque titoli da monitorare nel corso della seduta.
La banca ha registrato utili e ricavi trimestrali superiori alle aspettative degli analisti, grazie a una solida attività dei consumatori e a un’estate intensa per l’investment banking. Le azioni hanno guadagnato un 4,1% all’apertura di Wall Street.
L’istituto finanziario ha riportato utili trimestrali superiori alle previsioni, contribuendo al rialzo di 6,5% delle sue azioni in avvio di seduta.
L’istituto ha registrato un aumento di profitti e ricavi nel terzo trimestre, continuando a incrementare la clientela. Il titolo Pnc ha rintracciato del 3,3% all’aperura dei mercati.
Il produttore olandese di macchinari per chip ha riportato ordini superiori alle previsioni, in un contesto di domanda sostenuta dagli strumenti necessari all’intelligenza artificiale. Il titolo quotato ad Amsterdam ha guadagnato oltre il 4%.
La compagnia aerea pubblicherà i risultati dopo la chiusura di Wall Street. Le azioni aprono a +0,4%.(riproduzione riservata)