Borse oggi in diretta | Ftse Mib chiude in calo dello 0,4%, ma vola il lusso. L’oro supera i 4.200 dollari l’oncia
Borse oggi in diretta | Ftse Mib chiude in calo dello 0,4%, ma vola il lusso. L’oro supera i 4.200 dollari l’oncia
Moncler +7,7% sulla scia dei conti di Lvmh. Seduta negativa per Nexi e Leonardo. Parigi chiude in rialzo del 2%, crescono le probabilità che il primo ministro Lecornu riesca a formare il nuovo governo

di Francesca Gerosa e Giulia Venini 15/10/2025 07:53

Ftse Mib
43.432,77 6.58.58

-0,20%

Dax 30
24.028,14 23.30.20

+0,61%

Dow Jones
47.954,99 22.53.04

+0,22%

Nasdaq
23.578,13 23.50.51

+0,31%

Euro/Dollaro
1,1644 23.28.39

-0,09%

Spread
68,77 17.30.03

-1,62

  • Ore 15.30 Sprint dei titoli del lusso
  • Ore 14:40 Europa contrastata 
  • Ore 13:30 Ftse Mib in rialzo con Moncler super star. Futures Usa positivi: i conti di BofA battono le attese
  • Ore 11:50 Ftse Mib sotto i massimi, cadono le banche. La produzione industriale scende meno del previsto in Eurozona
  • Ore 10:20 Ftse Mib sopra 42.400 grazie al rally di Moncler e Brunello Cucinelli in scia alla buona trimestrale di Lvmh
  • Ore 09:05  Il Ftse Mib sale con Tim e Stellantis, spread stabile a 80: scende la pressione sugli Oat francesi
  • Ore 08:00 Europa attesa in rally con la Francia, forse, fuori pericolo. Euro in ripresa post Powell (Fed)

Il Ftse Mib chiude con un ribasso dello 0,4% a 41.902 punti. Giù Nexi, che lascia sul terreno il 5,4%, e Leonardo (-4,2%), seguiti dalle banche.

Moncler termina la seduta segnando un +7,7%, sulla scia del rally giornaliero motivato dalla trimestrale positiva di Lvmh. Bene anche Stellantis, dopo l’annuncio dei 13 miliardi che la casa automobilistica investirà negli Stati Uniti. 

Spread a 81 punti, cambio euro dollaro a 1,16.

Le borse europee chiudono contrastate e Parigi guadagna il 2%. Nella giornata di ieri, il premier Sébastien Lecornu ha comunicato di voler congelare la controversa riforma pensionistica. 

Nella giornata di oggi, i futures sull’oro hanno superato quota 4.235 dollari l’oncia. A testimonianza della crescente domanda di oro come bene rifugio, nel pomeriggio Amundi Physical Metals ha emesso 316.000 nuovi titoli del suo programma Amundi Physical Gold Etc, portando il totale a 65.793.759. Ogni titolo rappresenta 0,03965342 once troy di oro fino (circa 1,23 grammi). I titoli Etc sono programmati per scadere il 23 maggio 2118 e comportano un rapporto di spesa totale dello 0,12% annuo

Ore 15:30 Sprint dei titoli del lusso

Wall Street apre positiva, mentre l’Europa rimane contrastata. Il Ftse Mib scende sotto la parità allo 0,3%, affossato da Nexi (-4,9%) e Leonardo (-2,4%). Prosegue lo sprint del lusso dopo la trimestrale all’insegna del segno più del gruppo Lvmh: di qui il 6,4% di Moncler e il 2,3% di Brunello Cucinelli. 

In territorio favorevole anche Stellantis (+1,9%), che investirà 13 miliardi di dollari negli Stati Uniti

Spread a 81 punti, cambio euro dollaro a 1,16.

L’America viaggia positiva anche se il Fondo monetario internazionale ha messo in guardia dal rischio di una «improvvisa e brusca correzione» dei titoli azionari legati all’intelligenza artificiale a Wall Street. 

Ore 14:40 Europa contrastata

I mercati azionari europei sono contrastati (Dax +0,09%, Cac40 +2,23%, Ftse100 -0,38% e Ftse Mib +0,17% a 42.149 punti alle 14:40 con Nexi -5% con Exane Bnp Paribas che ha declassato la società dei pagamenti da outperform a neutral e ha abbassato il target price da 6,60 euro a 5,30 euro. Sotto pressione pure le banche, Terna e Leonardo).

Bessent: Trump pronto per un incontro con il presidente cinese Xi

I futures statunitensi preannunciano un avvio positivo (+0,76% l’S&P500) dopo le buone trimestrali delle banche americane, ultima BofA. E dopo che negli Stati uniti l’indice Empire State a ottobre è volato a 10,7 punti dal precedente a -8,7 punti (la previsione degli economisti era -1,8 punti).

Inoltre, il segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha detto alla Cnbc che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è pronto a incontrare il presidente cinese, Xi Jinping. I funzionari statunitensi e cinese sono al lavoro per organizzare l'incontro. Bessent ha aggiunto che gli Stati Uniti non vogliono inasprire il conflitto con Pechino e non vogliono tagliare i rapporti con la seconda economia mondiale.

L’euro si conferma in rialzo sul dollaro dello 0,12% a 1,1619 e lo spread Btp/Bund scende a 81 punti base con il rendimento del Btp 10 anni anch’esso in flessione al 3,39%. Il debito pubblico italiano ha registrato un nuovo record: ad agosto è aumentato di 25,4 miliardi rispetto al mese precedente, a 3.082,2 miliardi.

Ore 13:30 Ftse Mib in rialzo con Moncler super star. Futures Usa positivi: i conti di BofA battono le attese

I futures statunitensi si confermano in rialzo (+0,49% quello sul Dow Jones e +0,61% quello sull’S&P500 alle 13:30) dopo i conti di Bank of America che, come le rivali Goldman Sachs, JP Morgan e Citi, ha chiuso il terzo trimestre del 2025 con un utile netto di 8,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,9 miliardi dello stesso trimestre del 2024. L’utile per azione si è attestato a 1,06 dollari, +31% e sopra le attese degli analisti a 0,95 dollari. I ricavi sono ammontati a 28,1 miliardi, risultando anche in questo caso sopra le attese e in crescita dell'11% su anno.

Tra le borse europee spicca il +2% di Parigi dopo che il premier, Sébastien Lecornu, ha accolto la richiesta dei socialisti: la sospensione della riforma delle pensioni. La mossa allontana la prospettiva di un voto anticipato. Invece, Milano si deve accontentare di un +0,22% a 42.169 punti, nonostante la corsa di Moncler (+8,55%) e Brunello Cucinelli (+3,68%) in scia ai buoni conti del colosso francese Lvmh. A frenare il listino sono Nexi (-4,9%), Generali (-1%) e Terna (-1%). 

L’euro spunta un +0,16% a 1,1624 dollari. Sono scese le domande di mutui negli Stati Uniti: -1,8% nella settimana al 10 ottobre dopo il -4,7% registrato la settimana precedente. In particolare, i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,42% dal 6,43% precedente.

Ore 11:50 Ftse Mib sotto i massimi, cadono le banche. La produzione industriale scende meno del previsto in Eurozona

Piazza Affari sale, ma quota sotto i massimi della mattinata. L’indice Ftse Mib segna un +0,46% a 42.269 punti alle 11:50 con le banche che hanno virato al ribasso, tranne Unicredit (+1,19%): Mps (-1,06%) e Mediobanca (-1,53%) le peggiori. Quest’ultima dopo che Fitch ha allineato il rating di lungo termine e il viability rating a quello del Monte in seguito al successo dell’ops. In particolare, il rating è stato rivisto al ribasso a BBB- da BBB.

Ma Mediobanca, ha sottolineato l'istituto di Piazzetta Cuccia, ritiene che l'attuale rating non rifletta la propria creditworthiness e che in particolare, il profilo creditizio sia invariato rispetto al periodo precedente il lancio dell'offerta. Giù anche Nexi (-3,8%), Generali (-1,15%) e Leonardo (-1,34%). 

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L’euro accelera al rialzo (+0,25% a 1,1634 dollari) dopo che la produzione industriale dell'area euro è diminuita dell'1,2% su base mensile ad agosto, dopo una crescita rivista dello 0,5% a luglio. Il consenso degli economisti aveva previsto un calo più marcato dell'1,6%. Invece, su base annua, la produzione industriale ha registrato un incremento dell'1,1% rispetto alla crescita rivista del 2% precedentemente segnalata.

Ore 10:20 Ftse Mib sopra 42.400 grazie al rally di Moncler e Brunello Cucinelli in scia alla buona trimestrale di Lvmh

La borsa di Parigi spicca con un +2,67% dell’indice Cac40 alle 10:20 grazie al rally del colosso del lusso Lvmh post trimestrale e dopo che il premier francese Lecornu ha annunciato il congelamento della controversa riforma pensionistica fino alle elezioni presidenziali del 2027, allontanando il rischio di elezioni presidenziali anticipate.

Lusso in rally in scia a Lvmh

Non è da meno Milano con un +0,80% a 42.414 punti con la spinta dei titoli del lusso come Brunello Cucinelli (+3,8%) e Moncler (+9%), in scia ai conti positivi di Lvmh (+12,95% a Parigi): ricavi nel terzo trimestre pari a 18,28 miliardi di euro, leggermente superiori alle attese del consenso (18,14 miliardi).

Il comparto Fashion & Leather ha segnato un calo del 2% su base annua, meglio del -4% previsto, grazie al parziale recupero della domanda in Asia e Stati Uniti. È migliorata anche la divisione Wines & Spirits (+1%), sostenuta dal restocking in Usa e in Cina. Acquisti, inoltre, su Stellantis, Tim, prysmian e interpump.

Nuovo record dell’oro, ma situazione tecnica pericolosa

Rialzo incredibile dell’oro che al momento non presenta segni di cedimento evidenti, ha raggiunto un nuovo massimo storico a 42.118,27 dollari l’oncia. Il rialzo è guidato principalmente dalla sua stessa natura, ossia quella di coprire l’inflazione con i suoi rendimenti, inflazione che su scala globale risulta ancora relativamente elevata, spiega David Pascucci, analista dei mercati per XTB.

«A livello tecnico la situazione attuale risulta pericolosa in quanto abbiamo ben 9 settimane consecutive di rialzo con una performance di oltre il 25%, movimento partito da livello che erano già massimi dal loro principio, pertanto il pericolo di vedere dei ribassi velocissimi all’interno della finestra di negoziazione giornaliera é molto elevato», avverte Pascucci. «Per il momento la situazione rimane tale finché non vedremo cambiamenti significativi lato inflazione o sul rischio complessivo dei mercati. Attenzione, qualora dovessimo assistere a un ribasso dei mercati azionari, non si dia per scontato il rialzo delle quotazioni dell’oro, la correlazione non è così scontata».

Ore 09:05 Il Ftse Mib sale con Tim e Stellantis, spread stabile a 80: scende la pressione sugli Oat francesi

Borse europee ben intonate in avvio di seduta (Dax +0,12%, Cac40 +1,37%, Ftse100 +0,17% e Ftse Mib +0,53% a 42.299 punti) dopo che il primo ministro francese, Sébastien Lecornu, ha annunciato il congelamento della controversa riforma pensionistica fino alle elezioni presidenziali del 2027. La mossa allontana la prospettiva di un voto anticipato. Il rendimento degli Oat 10 anni scende al 3,37% e quello del Btp 10 anni al 3,39% con lo spread con il Bund stabile a quota 80,88 punti base. Restano sullo sfondo le preoccupazioni per le tensioni commerciali tra Usa e Cina. Sul primario si attiva la Germania che offre 2,5 miliardi di euro complessivi dei Bund 2050 e 2056.

Nessuna sorpresa dall’inflazione in Francia

Lato macro, l’inflazione in Francia a settembre è risultata in aumento dell'1,2% su base tendenziale rispetto al +0,9% del mese precedente, in linea con la stima preliminare. Su base mensile, i prezzi al consumo hanno registrato un calo dell'1%, come nella prima lettura e dopo il +0,4% del mese precedente.

Dollaro debole dopo Powell (Fed)
 

Debole il dollaro (l’euro vale 1,1632, +0,23%) dopo gli ultimi commenti del presidente della Fed, Jerome Powell, che non esclude la possibilità di un'ulteriore limatura dei tassi Usa. Il numero uno della Fed ha parlato di crescita oltre le attese, ma di un mercato del lavoro che resta fiacco. L'istituto centrale soppeserà i rischi tra inflazione alta e debole occupazione con un approccio «meeting-by-meeting», anche perché lo shutdown limita i dati disponibili per la riunione di fine ottobre.

L’oro sfonda quota 4.200 dollari l’oncia

L’oro è inarrestabile, ha segnato un nuovo record assoluto a 4.200,42 dollari l’oncia. «Da sempre è considerato un bene rifugio, un asset che tende a mantenere il suo valore negli anni e aiuta a tutelarsi dalle oscillazioni dei mercati finanziari e dalle instabilità economiche, protegge il capitale dall'inflazione e permette di diversificare meglio il proprio portafoglio di investimento», sottolinea a milanofinanza.it Francesco Megna, responsabile commerciale in banca, osservando che l'utente tipo nel 40% dei casi appartiene alla generazione dei Baby Boomers, nel 25% alla Generazione X, mentre il 20% alla cosiddetta Silent Gen (la coorte demografica di persone nate approssimativamente tra il 1928 e il 1945) ha mediamente un portafoglio tra i 150 mila euro e i 500 mila euro decisamente consulenziato e con un profilo di rischio (Mifid) medio-alto, diploma superiore e con buone conoscenze in ambito finanziario.

«È un cliente evoluto che spesso opera a distanza, ma che comunque non si sottrae al supporto di un consulente finanziario decisamente consigliato quando si investe in oro in quanto in grado di fornire supporti utili per definire una strategia coerente al profilo del cliente e valutare le soluzioni più adatte alla proprie esigenze», prosegue Megna. «Le modalità con cui viene acquistato il bene rifugio per eccellenza sono Etf ed Etc. Nonostante il mercato azionario offra la possibilità di investire in oro mediante l'acquisto di azioni di società minerarie raramente l'investitore procede a un acquisto diretto, preferendo la soluzione del gestito».

A Milano in evidenza Stellantis, Tim, Stm, Officina Stellare ed Eles. Giù Leonardo

Sul listino milanese le banche si limitano a un rialzo frazionale visto che il governo raccoglierà dagli istituto di credito e dalle assicurazioni risorse tra 4,5 e 5 miliardi distribuite su diversi anni per finanziare le coperture della manovra di bilancio. Il 14 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato la bozza di bilancio che sarà ora inviata alla Commissione Europea per l'approvazione e che prevede un deficit/pil al 2,8% nel 2026 dal 3% stimato per quest'anno.

A proposito di assicurazioni, il fondo di private equity Apax partners ha dato mandato agli advisor Ubs e Nomura di sondare potenziali acquirenti per l'assicurazione vita GamaLife, scrive MF-Milano Finanza. Generali (-0,09% a 33,88 euro) è interessata alle attività portoghesi della compagnia, che porterebbero in dote l'accordo bancassicurativo con Novo Banco. L'operazione coinvolgerebbe quasi 9 miliardi di euro di polizze vita, in Italia e Portogallo, e potrebbe valere 600 milioni.

Invece, l'operatore spagnolo della rete del gas Enagás, secondo un'esclusiva di Reuters, è in trattative per acquisire la quota del 32% detenuta dal fondo sovrano di Singapore Gic in Teréga, il secondo operatore francese nel trasporto del gas di cui Snam (-0,08% a 5,168 euro) ha una quota del 40,5%.

Meglio Tim (+3,93% a 0,4946 euro) e Stm (+1,37% a 24,76 euro) dopo che gli ordini di Asml Holding hanno superato le aspettative degli analisti nel terzo trimestre del 2025 con la domanda per le sue macchine per la produzione di chip alimentata da centinaia di miliardi di dollari di investimenti nelle infrastrutture per l’intelligenza artificiale. Il produttore olandese di apparecchiature per semiconduttori ha registrato 5,4 miliardi di euro di ordini nel periodo. Gli analisti si aspettavano 4,9 miliardi di euro, secondo i dati raccolti da Bloomberg.

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Asml, unica azienda al mondo a produrre macchine per litografia a ultravioletti estremi, necessarie per realizzare i chip di AI più avanzati, sta beneficiando del boom degli investimenti nel settore. Tanto che conta di cavalcare il boom dell’intelligenza artificiale nei prossimi anni, con l’obiettivo di aumentare i ricavi annuali fino a 60 miliardi di euro entro il 2030, rispetto ai 28,3 miliardi dello scorso anno. L’azienda sta sviluppando un progetto che potrebbe raddoppiare la forza lavoro nei pressi della sua sede principale a Veldhoven, nei Paesi Bassi.

In campo automobilistico, Stellantis spunta un +3,39% a 8,65 euro dopo aver accelerato sul rilancio negli Stati Uniti con il più grande investimento mai realizzato dal gruppo nella sua storia in America. infatti, ha annunciato un piano da 13 miliardi di dollari in quattro anni per potenziare la capacità produttiva nazionale, introdurre cinque nuovi modelli e avviare 19 iniziative di prodotto entro il 2029. Una capacità produttiva di cui si occuperà uno dei Marchionne boy appena richiamati dentro Stellantis da Filosa, ovvero il nuovo capo della produzione in Nord America, l’italiano Mauro Pino.

Le buone notizie non sostengono Leonardo, in calo dell’1,15% a 51,78 euro anche se la controllata americana Drs ha vinto una commessa con l'esercito degli Stati Uniti per sviluppare prototipi di Vehicle Integrated Power Kits, sistemi integrati di alimentazione per veicoli che forniscono energia esportabile e su richiesta dai veicoli tattici ai sistemi operativi sul campo.

Tra i titoli minori Eles sale dello 0,89% a 2,27 euro dopo che il cda ha detto che l'opa di Mare Engineering (-1,55% a 3,8 euro) non è stata concordata con la società né con i suoi organi sociali e deve pertanto considerarsi ostile. Infine, Officina Stellare, che ha sottoscritto un nuovo contratto con Leonardo per la fornitura di un sistema ottico satellitare ad altissima risoluzione, balza del 4% a 25,8 euro. Il contratto ha una durata di circa 18 mesi, un valore complessivo di 1,6 milioni di euro e prevede un'erogazione pari al 30% nei primi sei mesi e il restante 70% a partire dal tredicesimo mese. L'accordo include la realizzazione di componenti ottiche di largo diametro e tecnologicamente avanzate, destinate all'osservazione della Terra ad altissima risoluzione.

Ore 08:00 Europa attesa in rally con la Francia, forse, fuori pericolo. Euro in ripresa post Powell (Fed)

Borse europee attese in netto rialzo (+1,29% il futures sull’Eurostoxx50). Con meno spinta i futures statunitensi (+0,26% quello sul Dow Jones e +0,38% quello sull’S&P500) dopo che il numero della Fed, Jerome Powell, nel suo intervento al 67esimo meeting annuale della National Association for Business Economics a Filadelfia, ha avvertito che i rischi di ribasso per l'occupazione americana sembrano essere aumentati. «I dati disponibili prima dello shutdown, tuttavia, mostrano che la crescita dell'attività economica potrebbe seguire un andamento leggermente più solido del previsto», ha aggiunto Powell.

Dopo Powell (Fed) parlano altri banchieri centrali

«Non esiste un percorso privo di rischi per la politica monetaria, poiché dobbiamo destreggiarci tra i nostri obiettivi di occupazione e di inflazione», ha proseguito il presidente della Fed, ribadendo che la politica monetaria verrà definita «in base all'evoluzione delle prospettive economiche e al bilancio dei rischi, piuttosto che seguire un percorso prestabilito». Diversi gli esponenti sia della Fed (18:30 Miran e 19 Waller) sia della Bce (09:40 de Guindos, 10 Buch, 15:45 Rehn, 16:15 Donnery e 17:50 Villeroy) che parlano.

La Francia, forse, fuori pericolo

In Francia Sébastien Lecornu ha accolto la richiesta principale dei socialisti: la sospensione della riforma delle pensioni. La mossa potrebbe portare Parigi fuori dallo stallo politico e allontanare la prospettiva di un voto anticipato. Il 16 ottobre si voterà sulle mozioni che vogliono affossare il governo: se i 69 deputati socialisti non sfiduceranno il governo, il Lecornu 2 resterà in piedi.

Dura la reazione di Mathilde Panot, del partito di Jean-Luc Mélenchon: »Il popolo non vuole più la vostra politica», ha detto, quanto alla sospensione della riforma delle pensioni fino alle presidenziali del 2027, «una riforma imposta contro tutto un popolo non si sospende», ha contestato, «si abroga». La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha detto di non vedere disordini sul mercato obbligazionario (il rendimento degli Oat 10 anni è stabile al 3,40%) nonostante la crisi in Francia, aggiungendo che eventualmente ci sarebbero strumenti per gestirli.

Cina ancora in deflazione

In attesa dei dati macro, l’euro recupera lo 0,14% a 1,1621 dollari. La Cina si conferma in deflazione. I prezzi al consumo a settembre hanno segnato un calo dello 0,3% annuo da -0,4% di agosto e contro stime per un -0,1%. Su base mensile, hanno mostrato un rialzo dello 0,1% (0,2% atteso) a fronte del dato invariato di agosto. Mentre i prezzi alla produzione, negativi ormai per tre anni consecutivi, hanno registrato un calo del 2,3% (-2,9% ad agosto), centrando le previsioni. Alle 08:45 è attesa l’inflazione a settembre finale della Francia e alle 11 la produzione industriale ad agosto dell’Eurozona.

Nuovo record dell’oro, cala il petrolio

Tra le materie prime si registra un nuovo record dell’oro con il prezzo spot che ha raggiunto 4.193,65 dollari l’oncia, mentre i prezzi del petrolio scendono a causa dell’inasprimento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dopo che il presidente statunitense, Donald Trump, ha minacciato di imporre tariffe del 100% contro la Cina, suscitando una dura risposta da Pechino, che ha avvertito di essere pronta a reagire a qualsiasi guerra commerciale. Inoltre, il 14 ottobre il tycoon ha annunciato che sta valutando la possibilità di interrompere i rapporti commerciali con Pechino ad esempio per l'olio da cucina e ad altri beni come forma di ritorsione.

Ma anche l’avvertimento dell’Agenzia Internazionale per l’Energia su un eccesso di offerta nel 2026 pesa sul mercato. I futures del Brent arretrano dello 0,32% a 62,19 dollari al barile, mentre queli sul Wti dello 0,26% a 58,55 dollari al barile L’AIE ha inoltre rivisto al ribasso le sue stime di crescita della domanda di petrolio per il 2025 e il 2026. Il suo rapporto contrasta nettamente con quello mensile dell’Opec, pubblicato all’inizio della settimana, secondo cui la domanda aumenterà almeno del doppio rispetto alle previsioni dell’AIE. L’Opec ha aumentato costantemente la produzione quest’anno, dopo aver revocato due anni di tagli per riconquistare una quota di mercato maggiore. Tuttavia, questa mossa ha alimentato i timori di un eccesso di offerta, specialmente in un contesto di raffreddamento della domanda globale.

A Milano occhio alle banche, Generali, Snam, Stm, Leonardo, Stellantis, Eles e Officina Stellare

Sul listino milanese attenzione alle banche visto che il governo raccoglierà dagli istituto di credito e dalle assicurazioni risorse tra 4,5 e 5 miliardi distribuite su diversi anni per finanziare le coperture della manovra di bilancio. Il 14 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato la bozza di bilancio che sarà ora inviata alla Commissione Europea per l'approvazione e che prevede un deficit/pil al 2,8% nel 2026 dal 3% stimato per quest'anno.

A proposito di assicurazioni, il fondo di private equity Apax partners ha dato mandato agli advisor Ubs e Nomura di sondare potenziali acquirenti per l'assicurazione vita GamaLife, scrive MF-Milano Finanza. Generali è interessata alle attività portoghesi della compagnia, che porterebbero in dote l'accordo bancassicurativo con Novo Banco. L'operazione coinvolgerebbe quasi 9 miliardi di euro di polizze vita, in Italia e Portogallo, e potrebbe valere 600 milioni.

Invece, l'operatore spagnolo della rete del gas Enagás , secondo un'esclusiva di Reuters, è in trattative per acquisire la quota del 32% detenuta dal fondo sovrano di Singapore Gic in Teréga, il secondo operatore francese nel trasporto del gas di cui Snam ha una quota del 40,5%.

Da monitorare poi Stm dopo che gli ordini di Asml Holding hanno superato le aspettative degli analisti nel terzo trimestre del 2025 con la domanda per le sue macchine per la produzione di chip alimentata da centinaia di miliardi di dollari di investimenti nelle infrastrutture per l’intelligenza artificiale. Il produttore olandese di apparecchiature per semiconduttori ha registrato 5,4 miliardi di euro di ordini nel periodo. Gli analisti si aspettavano 4,9 miliardi di euro, secondo i dati raccolti da Bloomberg.

Asml, unica azienda al mondo a produrre macchine per litografia a ultravioletti estremi, necessarie per realizzare i chip di AI più avanzati, sta beneficiando del boom degli investimenti nel settore. Tanto che conta di cavalcare il boom dell’intelligenza artificiale nei prossimi anni, con l’obiettivo di aumentare i ricavi annuali fino a 60 miliardi di euro entro il 2030, rispetto ai 28,3 miliardi dello scorso anno. L’azienda sta sviluppando un progetto che potrebbe raddoppiare la forza lavoro nei pressi della sua sede principale a Veldhoven, nei Paesi Bassi.

In campo automobilistico, Stellantis accelera sul rilancio negli Stati Uniti con il più grande investimento mai realizzato dal gruppo nella sua storia in America. infatti, ha annunciato un piano da 13 miliardi di dollari in quattro anni per potenziare la capacità produttiva nazionale, introdurre cinque nuovi modelli e avviare 19 iniziative di prodotto entro il 2029. Una capacità produttiva di cui si occuperà uno dei Marchionne boy appena richiamati dentro Stellantis da Filosa, ovvero il nuovo capo della produzione in Nord America, l’italiano Mauro Pino.

Buone notizie, inoltre, per Leonardo con la controllata americana Drs che ha vinto una commessa con l'esercito degli Stati Uniti per sviluppare prototipi di Vehicle Integrated Power Kits, sistemi integrati di alimentazione per veicoli che forniscono energia esportabile e su richiesta dai veicoli tattici ai sistemi operativi sul campo.

Tra i titoli minori occhio a Eles il cui cda ha detto che l'opa di Mare Engineering non è stata concordata con la società né con i suoi organi sociali e deve pertanto considerarsi ostile e a Officina Stellare che ha sottoscritto un nuovo contratto con Leonardo per la fornitura di un sistema ottico satellitare ad altissima risoluzione. Ha una durata di circa 18 mesi, un valore complessivo di 1,6 milioni di euro e prevede un'erogazione pari al 30% nei primi sei mesi e il restante 70% a partire dal tredicesimo mese. L'accordo include la realizzazione di componenti ottiche di largo diametro e tecnologicamente avanzate, destinate all'osservazione della Terra ad altissima risoluzione.

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