Il tentativo di rilanciare Benetton Group, dopo 11 anni di chiusure in perdita, passa anche da una gestione più redditizia degli spazi dell’azienda dei maglioni colorati.
Così secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, dopo lo svuotamento dello storico quartier generale di Villa Minelli, dove è rimasto l’ufficio del fondatore Luciano Benetton, l’amministratore delegato Claudio Sforza ha avviato un piano per gestire in maniera specializzata il polo logistico di Castrette (presso Villorba, Treviso) e condividere anche alcuni costi fissi o trasformarli in variabili.
Benetton Group sta trattando con Poste, il colosso pubblico guidato da Matteo Del Fante e partecipato da Cdp (al 35%) e dal Tesoro (29,3%), per avviare una collaborazione industriale. Il manager intende coinvolgere un operatore della logistica che si farebbe carico anche della gestione dei volumi del gruppo dell’abbigliamento.
La trattativa è in corso da alcuni mesi e sul tavolo ci sono una serie di opzioni, a partire dalla creazione di una joint venture che potrebbe impiegare anche i dipendenti Benetton già in forza nell’hub per la parte logistica. Il polo, che ora ha spazi inutilizzati e anche volumi ridotti dopo la cura dimagrante sulla rete dei negozi, è un asset che ha delle potenzialità: con 400 mila metri quadri di cui 125 mila coperti raddoppiabili e un elevato livello di automazione (su 50 mila mq), ha una capacità di lavorazione e spedizione world-wide, grazie al buon posizionamento rispetto alla rete autostradale (Pedemontana Veneta), all’aereoporto di Treviso-Venezia e al porto di Venezia.
Attualmente Castrette lavora 50 milioni di capi all’anno, impiegando 350 risorse. Sforza conosce bene il mondo Poste Italiane: entrato nel gruppo nel 2003 come cfo con vista anche sul patrimonio immobiliare, il manager nel 2007 è passato alla controllata Postel dove ha operato fino al 2012. Lato Poste, invece, il piano industriale di Del Fante prevede la trasformazione industriale del colosso da gruppo dei recapiti a operatore della logistica a 360°, raddoppiando gli spazi dedicati ai magazzini. Per la trasformazione la società, come rivelato da questo giornale, Del Fante ha imbarcato a sua volta lo scorso anno lo sviluppatore Dea Capital Real Estate.
In particolare, il soggetto individuato da Sforza è Poste Logistica, creata ad hoc lo scorso anno per seguire le attività logistiche della società. L’operazione, dunque, sarebbe un win-win per entrambi i soggetti. Quello che ora per Benetton Group è un costo fisso, con una parte di magazzino inutilizzata, diventerebbe invece un costo variabile con un operatore industriale con cui condividere spazi e risorse e che ai volumi dell’azienda di Ponzano Veneto aggiunge i propri. Sostanzialmente traffico di ultimo miglio. Benetton ha nei piani anche l’innalzamento dalle vendite dell’e-commerce da portare a standard di mercato (dall’attuale 13% del fatturato complessivo al 25%).
Insomma, sarebbe un cambiamento di modello rispetto alla vecchia Benetton che punta all’equilibrio finanziario a fine 2026 (anche se al netto delle svalutazioni nel primo anno di Sforza la perdita è rimasta stabile) che il manager ha introdotto da quando ha preso le redini della società dopo la gestione Renon. La fase di compressione della rete commerciale e della filiera produttiva pare terminata. I negozi diretti e indiretti da 3.500 pre-gestione Sforza sono stati ridotti a 500, di cui un centinaio in Italia e gli altri 400 all’estero.
Oltreconfine gli stabilimenti (Croazia, Serbia e Tunisia), asset non riconvertibili, sono stati chiusi oppure venduti per ricorrere al commercializzato. Sono i terzisti localizzati perlopiù nel Sudest Asiatico in grado di garantire la qualità migliore e tempi di consegna più rapidi a cui appaltare la parte produttiva di un brand che rimane l’asset di maggior valore. Sempre per ottimizzare gli spazi e generare risparmi, a fine 2024 Sforza ha svuotato Villa Minelli trasferendo tutti i reparti e i dipendenti a Castrette. Se andasse in porto, l’accordo con Poste riguarderebbe solo la parte dei mq e dei lavoratori dedicati alla logistica. (riproduzione riservata)