Vodafone Group è tornata a crescere nel trimestre e ha alzato la guidance dell'intero anno fiscale 2020, beneficiando dell'acquisizione di alcuni asset di Liberty Global in Europa, della vendita delle sue attività in Nuova Zelanda e dal miglioramento registrato in Italia, Spagna e Sud Africa, dalla solida performance della Germania e dall’accelerazione in UK.
Grazie a questo il colosso di telecomunicazioni britannico si aspetta un ora un ebitda rettificato tra 14,8 e 15 miliardi di euro al 31 marzo 2020, in aumento rispetto alla vecchia forchetta tra 13,8 e 14,2 miliardi, con una crescita organica per l'intero anno tra il 2% e il 3%. Vodafone ha però puntualizzato che i flussi di cassa più bassi in India e la vendita delle attività in Nuova Zelanda porteranno a un cash flow leggermente inferiore rispetto a quello previsto in precedenza.
Passando ai conti del primo semestre, l'azienda ha registrato una perdita pretasse di 511 milioni di euro rispetto al rosso di 2,89 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno, quando la società aveva registrato un forte impatto negativo derivante dalla vendita di Vodafone India.
I ricavi del primo semestre sono invece aumentati dello 0,4% su base tendenziale a 21,94 miliardi di euro. I ricavi organici da servizi sono inoltre cresciuti dello 0,3% nel primo semestre e dello 0,7% nel secondo trimestre. Infine Vodafone ha dichiarato che l'ebitda rettificato si è attestato a 7,11 miliardi di euro nella prima metà dell'anno fiscale 2020, in aumento dell'1,4% su base organica grazie ai risparmi sui costi.
Vodafone Italia ha invece chiuso il semestre al 30 settembre 2019 con ricavi da servizi pari a 2.424 milioni di euro, in calo del 3,5% rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente, registrando però un milgioramento del trend: il secondo trimestre ha infatti visto una contrazione del 3,2% contro il -3,8% del primo trimestre. La performance del semestre, si legge in una nota, risulta ancora influenzata dalle dinamiche competitive sul segmento mobile, compensate in parte dalla crescita dei ricavi e della base clienti di rete fissa.
I ricavi da servizi di rete fissa sono pari a 585 milioni di euro (+9,2%). Continua la crescita dei clienti di rete fissa che superano 3 milioni, di cui 2,8 milioni in banda larga in crescita del 8,3% rispetto allo stesso semestre dell'anno precedente (+218 mila). I clienti che hanno scelto la fibra Vodafone sono 1,8 milioni. ho., il second brand di Vodafone, ha raggiunto 1,4 milioni di clienti.
L'ebitda è pari a 1.006 milioni di euro (-3,5%). Nel semestre Vodafone ha annunciato il lancio del 5G su rete commerciale nelle prime 5 città: Milano e 28 comuni dell'area metropolitana, Roma, Torino, Bologna e Napoli, a cui seguiranno le prime 100 città italiane e principali località turistiche entro il 2021. Vodafone ha inoltre reso disponibile il roaming 5G per i clienti 5G Vodafone in Germania, Spagna, Gran Bretagna e Italia.
A luglio 2019 Vodafone ha annunciato la firma degli accordi con Tim per la condivisione della componente attiva della rete 5G, della rete 4G e l'ampliamento dell'attuale accordo di condivisione delle infrastrutture di rete passiva. Tim e Vodafone integreranno le rispettive infrastrutture passive di rete in Inwit, dando vita alla più grande Towerco italiana e la seconda in Europa con oltre 22 mila torri. L'operazione sarà perfezionata una volta ottenute le autorizzazioni necessarie. (riproduzione riservata)