Il titolo Tod's scambia invariato a quota 42,5 euro dopo la notizia della nomina del nuovo direttore creativo, Walter Chiapponi, a cui il patron del gruppo, Diego Della Valle, ha affidato le collezioni donna e uomo del marchio Tod's, a partire dalla collezione autunno-inverno 2020/21, nei negozi dal prossimo autunno. "Walter Chiapponi è un creativo italiano di talento che conosce e sa coniugare nel modo migliore l'italian lifestyle di Tod's con un tocco di modernità, senza mai perdere di vista la grande qualità e l'artigianalità che rappresentano il dna del marchio", ha commentato lo stesso Della Valle.
JP Morgan (rating neutral, target price di 40 euro) apprezza dal punto di vista strategico la notizia, evidenziando infatti il forte curriculum di Chiapponi che ha lavorato per Givenchy, Valentino, Gucci, Miu Miu e Bottega Veneta. Intanto si ricorda che in un report di martedì 15 ottobre fa Goldman Sachs aveva aggiornato le sue previsioni sul settore del lusso (le ultime erano quelle dello scorso marzo). "Il rallentamento degli indicatori macro economici ci porta a preferire i marchi più grandi che stanno guadagnando quote di mercato e nei quali le attività finanziarie dimostrano livelli superiori di investimento in grado di guidare il coinvolgimento dei clienti", aveva premesso l'investment bank Usa.
Detto questo Goldman Sachs ha confermato la raccomandazione sell su Tod's, abbassando il suo prezzo obiettivo da 32,1 a 31,1 euro, e ha inserito il titolo della società marchigiana tra quelli che il cui brand sta affrontando una fase negativa, insieme a Salvatore Ferragamo, Hugo Boss, Bottega Veneta, Swatch e Pandora.
"Crediamo che questi marchi stiano vivendo una situazione sfidante perché arrivano da un periodo di risultati poco brillanti che dura da qualche anno", ha spiegato la banca d'affari sottolineando però che vede alcuni segni di miglioramento in Bottega Veneta dopo l'assunzione del nuovo direttore creativo Daniel Lee, "sebbene sia troppo presto per vedere un impatto sulle vendite".
Su Tod's, in particolare, Goldman Sachs ha ridotto le sue previsioni sui ricavi 2019 dal -2,9% a -5,2% "per via della debolezza in Asia e di una forte concorrenza negli Usa". Oggi, ha osservato la banca d'affari Usa, "Tod's scambia a premio del 300% rispetto al settore sulla base del rapporto prezzo/utili a 12 mesi, il che ci sembra un valore elevato dato il suo profilo di crescita", affermano ancora gli analisti, aggiungendo che il titolo ha avuto un andamento peggiore rispetto al settore di circa il 9% da inizio anno mentre in parallelo le stime del consenso sono state abbassate".
Il lusso è nel mirino anche degli analisti di Mediobanca Securities che in report pubblicato sempre il 15 ottobre ha ridotto del 5% circa le stime di utile per azione di Tod's (neutral e prezzo obiettivo di 34 euro). "Il settore scambia a 25 volte gli utili attesi a un anno, pari a circa un premio del 20% sulla media storica. In questo contesto, confermiamo le nostre preferenze per grandi nomi che hanno solidi ricavi e una fase positiva sul fronte degli utili", spiega l'investment bank di Piazzetta Cuccia osservando che "nonostante i risultati rassicuranti forniti da Lvmh la scorsa settimana, negli ultimi tre mesi le proteste a Hong Kong i negoziati senza fine sulla trade war e dati economici in peggioramento hanno gettato ombre sulle prospettive del comparto a medio e breve termine. Inoltre la domanda sta rallentando dai livelli visti lo scorso anno". (riproduzione riservata)