Tim Brasil firma un'intesa con Vivo per la condivisione delle reti
Tim Brasil firma un'intesa con Vivo per la condivisione delle reti
Il memorandum prevede la condivisione della rete 2G e della rete a 700 MHz nelle città con meno di 30.000 abitanti, che potrebbe essere estesa in futuro a località di dimensioni maggiori. Possibile l'estensione della cooperazione ad altre tecnologie

di Francesca Gerosa 23/07/2019 13:55

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Tim Brasil e Vivo hanno firmato oggi un memorandum of understanding finalizzato a definire accordi di condivisione delle infrastrutture di rete. Il memorandum prevede la condivisione della rete 2G, in un modello di "Single Grid" a livello nazionale, e la condivisione della rete a 700 MHz nelle città con meno di 30.000 abitanti, che potrebbe essere estesa in futuro a località di dimensioni maggiori.

Inoltre, saranno esplorate le opportunità di efficienza e riduzione dei costi operativi e di manutenzione delle infrastrutture, tra cui quelli del consumo di energia elettrica e di gestione dei siti. I due operatori valuteranno anche l'estensione della cooperazione ad altre tecnologie. Per Christian Gebara, ceo di Vivo, l'obiettivo principale dell'iniziativa è migliorare l'esperienza del cliente, liberando le risorse per investimenti nelle tecnologie del futuro.

"In un momento in cui la domanda di dati cresce in modo esponenziale, stiamo cercando un miglioramento significativo nell'esperienza dei clienti e la riallocazione delle risorse verso nuove tecnologie come 4G, 4.5G e Fibra", ha spiegato Gebara. Per Pietro Labriola, ceo di Tim Brasil, "la condivisione delle infrastrutture è la soluzione industriale cruciale per lo sviluppo delle telecomunicazioni nel Paese, con l'obiettivo di introdurre le nuove tecnologie". L'accordo siglato oggi rappresenta, quindi, "un'iniziativa strategica che incrementa la velocità di implementazione della rete, riducendone costi e impatti", ha precisato Labriola.

Le due aziende prevedono di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai propri clienti e ottenere importanti efficienze nell'allocazione degli investimenti e dei costi operativi. Il documento firmato da Tim e Vivo è in linea con le sfide legate all'ottimizzazione dell'uso dell'energia e degli spazi pubblici e indirizza il processo di digitalizzazione sostenibile in Brasile, un paese di dimensioni continentali.

A partire da questo memorandum of understanding le due società lavoreranno insieme nei prossimi 90 giorni ai dettagli del piano di condivisione delle infrastrutture che, una volta completato, sarà sottoposto all'approvazione delle autorità. A Piazza Affari dopo la notizia il titolo Tim segna un +1,28% a 0,4968 euro, non lontano dal top intraday a quota 0,4994 euro. Oggi JP Morgan ha alzato il target price sull'azione da 0,48 a 0,54 euro, confermando la raccomandazione neutral. I rating dei broker restano prevalentemente positivi: i 27 giudizi raccolti da Bloomberg si dividono in 15 buy, 7 hold e 5 sell con un target price medio pari a 62 centesimi di euro (riproduzione riservata)