Poste Italiane, opa su Sourcesense per sviluppare la sanità digitale
Poste Italiane, opa su Sourcesense per sviluppare la sanità digitale
La società It dal 2020 è quota sull'Euronext Growth Milan. Offerti 4,20 euro ad azione (un premio del 24% sull'ultimo mese) e 0,78 euro per i warrant (premio del 75,4%) per un'operazione che vale circa 40 milioni. L'obiettivo è arrivare al 70% e procedere con il delisting

di Anna Messia 24/06/2022 20:05

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Poste Italiane promuoverà, di concerto con alcuni azionisti della società obiettivo, un'offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria per cassa sulla totalità delle azioni ordinarie e dei warrant di Sourcesense, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore IT sui mercati italiano ed inglese. Quotata a Piazza Affari dall'agosto 2020, Sourcesense ha un'elevata expertise nello sviluppo di soluzioni cloud-native, basate su tecnologia open source. Nel 2021 ha realizzato ricavi pari a 22,6 milioni di euro (+31% rispetto al 2020) ed un EBITDA pari a 3 milioni (+44% rispetto al 2020) con un margine del 13%.

Offerta a 4,2 euro. L'operazione, che complessivamente vale circa 40 milioni, prevede un corrispettivo offerto per ciascuna azione pari a 4,20 euro (corrispondente ad un premio del 24% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell'ultimo mese) e un corrispettivo offerto per ciascun warrant pari a 0,78 euro (corrispondente ad un premio del 75,4% sulla media ponderata dei prezzi ufficiali giornalieri di Borsa Italiana dell'ultimo mese). L'opa è finalizzata al delisting ed è previsto che Poste Italiane detenga una partecipazione di controllo in Sourcesense pari al 70%, e che gli azionisti di controllo attuali di Sourcesense (che agiscono di concerto con Poste Italiane nel lancio delle offerte) mantengano una partecipazione di minoranza del 30%. Il perfezionamento è previsto entro la fine del 2022. L'operazione, viene spiegato in una nota dalla società, consentirà a Poste Italiane di rafforzare le proprie capacità di sviluppo interno di applicativi basati su tecnologia cloud e open source, incrementando significativamente il livello di internalizzazione delle attività ed evolvendo verso un modello di "fabbrica di prodotto", limitando l'utilizzo di personale esterno ad attività di supporto specialistico di tecnologia e attività non core. 

Obiettivo invesire sulla sanità digitale. Viene sottolineato che Poste Italiane si avvarrà del contributo di Sourcesense nello sviluppo di soluzioni cloud native di nuova generazione a supporto dell'innovazione del business nel canale della Pubblica Amministrazione, ed in particolare della Sanità, facendo leva anche sulle iniziative previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Un settore su cui, come anticipato da MF-Milano Finanza lo scorso 7 giugno, il gruppo guidato da Matteo Del Fante punta molto e l'operazione rappresenta un altro tassello.