Milano ha chiuso l'ultima seduta della settimana in rialzo dello 0,47% (17.959 punti), mentre Parigi segna +0,64%, Madrid +0,72%, Francoforte -0,22% e  Londra +0,28%. Nel frattempo il Dow Jones è in calo dello 0,84%, l'S&P 500 dell'1,23%, il Nasdaq Composite del 2,05%.

Gli investitori restano preoccupati per l'impatto della seconda ondata di contagi da coronavirus sull'economia, mentre le trimestrali delle big tech non hanno troppo convintogli investitori.

Nel terzo trimestre la ripresa degli Stati Uniti è stata molto marcata e anche Germania, Francia, Italia e Spagna hanno registrato dati di crescita sopra le attese. Si prospetta tuttavia un quarto trimestre molto difficile, come ha puntualizzato la numero uno dell'Eurotower, Christine Lagarde.

In riferimento alle imminenti elezioni Usa, per Alastair George, di Edison Investment Research, "è più probabile che le elezioni della prossima settimana scuotano i mercati se i risultati dovessere essere contestati in tribunale, piuttosto che nel caso di una chiara vittoria di Trump o di Biden".

Il differenziale tra Btp e Bund ha chiuso la seduta a 134,43 punti base. Sul mercato dei cambi, il cross euro/dollaro è pari a 1,1647, in calo dello 0,23%. Il prezzo spot dell'oro sta viaggiando a 1.881,95, in progresso dello 0,75%. Sotto la parità anche i prezzi del petrolio: il Brent è scambiato a 37,47 dollari al barile (-0,48%) e il Wti a 35,5 dollari (1,85%). (riproduzione riservata)