PharmaNutra Spa ha ottenuto la concessione in India della certificazione Cetilar, il brevetto di processo per la produzione degli acidi grassi cetilati (cfa), funzionali all'ottenimento di formulazioni topiche a brand Cetilar per il trattamento e la prevenzione di problematiche articolari, nonché patologie derivanti da traumi articolari e condizioni degenerative (di cui l'artrosi è la più comune). Lo sviluppo di brevetti basati su complessi di acidi grassi cetilati ad alta concentrazione è ciò su cui è basato il vantaggio competitivo della società, a oggi considerata uno dei top player emergenti nel settore dei dispositivi medici dedicati al benessere della muscolatura e al ripristino della capacità articolare.
Il riconoscimento in India del brevetto Cetilar, già presente in otto Paesi del mondo, ha seguito di pochi mesi la concessione della medesima certificazione in Cina, consolidando ulteriormente i progetti di sviluppo internazionali del gruppo, in particolare nel continente asiatico, in cui i prodotti a base di acidi grassi cetilati sono già in distribuzione grazie alla partnership con l'azienda thailandese American Taiwan Biopharm, che commercializza i prodotti Cetilar in Thailandia dal 2019 e in Malesia e a Singapore a partire dal 2022.
"Dopo la Cina, ottenere la concessione del brevetto Cetilar anche in India significa dare una vigorosa accelerata alla nostra presenza in Oriente. È un risultato realmente eccezionale, perché parliamo di una Nazione con quasi 1,4 miliardi di abitanti, un mercato dalle potenzialità illimitate che non vediamo l'ora di poter esplorare, forti delle straordinarie potenzialità dei nostri brevetti e dei nostri prodotti", ha dichiarato Andrea Lacorte, presidente di PharmaNutra. "Grazie a questo nuovo step, l'espansione verso l'estero di PharmaNutra, che va di pari passo con la sua crescita in Italia, continua a essere motivo di grande orgoglio e soddisfazione".
PharmaNutra è un gruppo composto da tre imprese italiane di cui PharmaNutra Spa è la seconda per nascita. Fondata e guidata dal 2003 dai fratelli Lacorte, l'azienda nutraceutica e farmaceutica persegue l'obiettivo di sviluppare complementi nutrizionali e dispositivi medici innovativi, curando l'intero processo produttivo, dalla messa a punto delle materie prime proprietarie alla distribuzione del prodotto finito. La notizia non fa presa sul titolo PharmaNutra a Piazza Affari, in calo dell'1,16% a 68,2 euro. (riproduzione riservata)