Per Danieli un nuovo ordine dal Vietnam
Per Danieli un nuovo ordine dal Vietnam
Pomina Steel corporation, uno dei più grandi produttori di acciaio del Vietnam, ha assegnato a Danieli Automation la fornitura di un set completamente nuovo di apparecchiature elettriche e di automazione

di Roberta Castellarin 17/06/2019 13:20

Ftse Mib
33.922,16 7.59.45

+0,12%

Dax 30
17.737,36 23.50.49

-0,56%

Dow Jones
37.986,40 10.50.32

+0,56%

Nasdaq
15.281,86 23.50.49

-2,05%

Euro/Dollaro
1,0657 23.00.33

-0,01%

Spread
143,06 17.30.12

+0,44

Pomina Steel corporation, uno dei più grandi produttori di acciaio del Vietnam, ha assegnato a Danieli Automation la fornitura di un set completamente nuovo di apparecchiature elettriche e di automazione per il forno esistente di Reheating e il laminatoio di Pomina 2. "Le soluzioni adottate riducono al minimo le modifiche tecniche per semplificare le attività di montaggio.

Inoltre, Danieli Automation ha colto l'occasione per applicare importanti aggiornamenti tecnologici al sistema di controllo e funzionamento in modo tale da portare l'impianto all'avanguardia all'attrezzatura pronta per la possibile futura implementazione di moduli di industria 4.0", sottolinea la società. Il valore del contratto non è stato indicato.

Mediobanca Securities, che ha sul titolo Danieli un giudizio outperform e un prezzo obiettivo a 21,3 euro (è stabile a quota 16,50 euro al momento l'azione in borsa), considera positivo questo nuovo ordine. Da inizio anno la società di Buttrio (Udine) si è aggiudicata diverse commesse. L'ultima in ordine di tempo è una commessa da Çelsantas Çelik in Turchia. Poco prima aveva ricevuto una commessa da Evraz North America (azienda che produce componenti di acciaio destinati al comparto delle ferrovie e del settore energetico) per fornire un laminatoio per la fabbricazione di rotaie da 100 metri di alta qualità. 

A inizio maggio l'azienda aveva comunicato due nuovi ordini, uno dagli Usa e uno dalla Cina e a metà aprile aveva ottenuto una commessa sempre dalla Turchia. Mentre a febbraio aveva vinto un appalto in Colombia per il sistema di raffreddamento Q-Smartec. Pochi giorni prima Danieli aveva avuto un nuovo contratto per la costruzione di un impianto volto a fabbricare tubi per la produzione di petrolio e gas senza saldature in Russia. I primi di febbraio aveva stretto una partnership con GFG Alliance per la progettazione e la costruzione di una nuova acciaieria ad alta tecnologia per rotaie e profilati presso lo stabilimento di Whyalla Steelworks in Australia.