Ok dei soci di Atlantia al piano di buy-back. L'assemblea degli azionisti della holding della famiglia Benetton ha approvato con il voto favorevole del 99,29% del capitale sociale il buy-back finalizzato a riconoscere agli azionisti una remunerazione straordinaria e aggiuntiva rispetto alla distribuzione di dividendi, autorizzando il consiglio di amministrazione ad acquistare, entro i prossimi 18 mesi, massimo 125.000.000 azioni proprie, corrispondenti a circa il 15% del capitale sociale, per un corrispettivo massimo di 2 miliardi di euro.
Coerentemente con gli obiettivi perseguiti dal piano di buy-back, l'assemblea in sede straordinaria, ha inoltre approvato, con il voto favorevole del 99,58% del capitale, l'annullamento di tutte o parte delle azioni ordinarie Atlantia che verranno eventualmente acquistate in esecuzione del piano di buy-back. L'annullamento delle azioni avverrà senza riduzione del capitale sociale, tenuto conto che le azioni della società sono prive del valore nominale.
Inoltre, in linea con il processo di continuo miglioramento del proprio sistema di governance, l'assemblea, sempre in sede straordinaria, ha approvato alcune modifiche statutarie. La proposta formulata dal consiglio di amministrazione di Atlantia prevede che gli acquisti possano essere effettuati con le seguenti modalità: tramite un'offerta pubblica di acquisto con un premio massimo del 20% rispetto ai cinque giorni di borsa precedenti; sui mercati regolamentati o sui sistemi multilaterali di negoziazione.
Equita Sim ritiene positivo il buy-back fino al massimo del range di 1-2 miliardi di euro comunicato in precedenza e fino al 15% dei titoli in circolazione. Positivo, inoltre, che l'operazione possa anche essere effettuata attraverso un'opa sul mercato. La Sim ha un rating hold e un target price a 18 euro sul titolo Atlantia che al momento a Piazza Affari scende dello 0,52% a 16,19 euro. (riproduzione riservata)