Mediaset va in Olanda. Via libera alla cedola straordinaria
Mediaset va in Olanda. Via libera alla cedola straordinaria
L'assemblea dei soci del gruppo di Cologno Monzese ha approvato il trasferimento della sede legale ad Amsterdam e il dividendo di 30 centesimi per azione legato all'accordo tombale definito per la diluizione del capitale del socio Vivendi. Nominato il nuovo cda

di Andrea Montanari 23/06/2021 14:56

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Tutto come previsto e senza sorprese dopo che la famiglia Berlusconi e i Bolloré hanno deposto l'ascia di guerra. Oggi l'assemblea di Mediaset ha approvato senza intoppi tutti i punti all'ordine del giorno e già indicati proprio all'indomani della pace siglata tra i soci Fininvest e Mediaset.

Così oggi gli azionisti hanno approvato il trasferimento della sede legale ad Amsterdam, in Olanda (mentre la sede fiscale resta in Italia) con le azioni del Biscione che continueranno a essere quotate alla Borsa italiana.

Contestualmente è stato dato il via libera al dividendo straordinario di 0,3 euro per azione, che sarà messo in pagamento il 21 luglio che garantirà alla holding della famiglia Berlusconi la liquidità necessaria per comprare il 5% da Vivendi (160 milioni a valori di mercato), gruppo che a sua volta incasserà un dividendo da 100 milioni. "L'importo della cedola, per gli azionisti che eserciteranno il diritto di recesso spettante in relazione al trasferimento della sede in Olanda, andrà a deconto del valore di liquidazione", si legge in un passaggio della nota diramata da Cologno Monzese.

Definita la nuova politica di remunerazione per il management e rinnovata la proposta relativa al rinnovo della delega per l'acquisto di azioni proprie fino a un massimo del 20%, l'assemblea di Mediaset ha rinnovato il cda, composto da 15 membri, confermando Fedele Confalonieri alla presidenza.

Del board fanno parte l'ad Pier Silvio Berlusconi, il cfo Marco Giordani, i dirigenti Gina Nieri, Niccolò Querci e Stefano Sala (a capo della concessionaria Publitalia), Marina Berlusconi (presidente di Fininvest), Danilo Pellegrino (ad della holding di via Paleocapa), Carlo Secchi, Marina Brogi, Alessandra Piccinino e Stefania Bariatti (che si è dimessa dallo studio legale Chiomenti), oltre ai consiglieri proposti dai fondi e da Assogestioni ovvero Giulio Gallazzi, Costanza Esclapon de Villeneuve e Raffaele Cappiello. (riproduzione riservata)