Lagarde (Bce): agiremo sugli spread se sarà necessario. Ci saranno altri rialzi dei tassi
Lagarde (Bce): agiremo sugli spread se sarà necessario. Ci saranno altri rialzi dei tassi
La presidente della Bce Christine Lagarde ha garantito che Francoforte interverrà contro i rischi di frammentazione dell'Eurozona. E riguardo all'outlook economico: "lo scenario sta peggiorando", mentre l'inflazione rimane "troppo alta"

di Marco Rossi 26/09/2022 14:58

Ftse Mib
33.922,16 7.59.45

+0,12%

Dax 30
17.737,36 23.50.49

-0,56%

Dow Jones
37.986,40 15.42.10

+0,56%

Nasdaq
15.281,86 23.50.49

-2,05%

Euro/Dollaro
1,0657 23.00.33

-0,01%

Spread
143,06 17.30.12

+0,44

"Agiremo qualora i rischi di frammentazione dovessero minacciare la trasmissione uniforme della politica monetaria nell'area dell'euro". Lo ha detto la presidente Bce, Christine Lagarde, al Parlamento Ue. "Dal 1 luglio 2022 applichiamo flessibilità nel reinvestimento dei rimborsi in scadenza nel portafoglio del programma di acquisto di emergenza pandemica", ha osservato.

La protezione dello scudo anti-spread

A luglio la Bce ha anche annunciato un nuovo strumento di politica monetaria, il Transmission Protection Instrument (Tpi). "Questo strumento è stato progettato per contrastare dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate, con una flessibilità sufficiente per rispondere alla gravità dei rischi a cui è esposta la trasmissione delle misure. Salvaguarderà l'unicità della nostra politica monetaria mentre il Consiglio direttivo procede nel suo percorso di normalizzazione dei tassi". Il Tpi, ha aggiunto Lagarde, "è soggetto a un elenco di criteri di ammissibilità che il Consiglio direttivo utilizzerà per valutare se una giurisdizione persegue politiche fiscali e macroeconomiche sane e sostenibili".

I rialzi dei tassi continueranno

Quanto all'outlook economico, "lo scenario sta peggiorando", mentre l'inflazione rimane "troppo alta". Perciò "prevediamo di aumentare ulteriormente i tassi di interesse nei prossimi incontri per smorzare la domanda e prevenire il rischio di un persistente spostamento al rialzo delle aspettative di inflazione". Le future decisioni sui tassi "continueranno a dipendere dai dati e seguiranno un approccio riunione per riunione". (riproduzione riservata)