La Ue mette 6 miliardi nel mercato unico dei dati
La Ue mette 6 miliardi nel mercato unico dei dati
Bruxelles lancia la sfida alla leadership digitale. Il progetto delineato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen intende rafforzare la competitività del vecchio Continente, facendo recuperare il terreno perso in ambito tecnologico. Entro il 2025, il valore dell'economia dei dati arriverà a 829 miliardi di euro, pari a circa il 5,8% del pil comunitario

di Mauro Romano 19/02/2020 13:28

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La Ue lancia la sfida alla leadership digitale con la volontà di creare un mercato unico dei dati con l'intento di recuperare terreno rispetto agli Stati Uniti e alla Cina "Alcuni anni fa alcune piattaforme hanno avuto successo altrove perché negli Usa e in Cina ci stava già un mercato interno dei dati, mentre in Europa eravamo come spesso ci capita con configurazioni nazionali diverse", ha sottolineato il commissario europeo al mercato interno, Thierry Breton, nella conferenza stampa di presentazione del piano europeo su trasformazione digitale, l'intelligenza artificiale e la  data economy. "Nei prossimi 18 mesi in Europa raddoppierà la quantità di dati generati a quota 80.000 miliardi. Dobbiamo essere molto cauti per capire come vengono creati questi dati e come utilizzarli", ha messo in guardia l'esponente della commissione.

Il progetto delineato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen intende rafforzare la competitività del vecchio Continente, facendo recuperare il terreno perso in ambito tecnologico.  Entro il 2025, d'altronde, il valore dell'economia dei dati arriverà a 829 miliardi di euro, pari a circa il  5,8% del pil comunitario. Bruxelles intende quindi mettere a disposizione tra i 4 e i 6 miliardi di euro da investire in spazi comuni europei e in una federazione di infrastrutture e servizi cloud.

"La sfida per i dati industriali comincia e l'Europa sarà il principale campo di battaglia, perché in Europa ci sta la più grande base industriale mondiale. Il nostro messaggio collettivo, dopo il lavoro di analisi fatto, è che siamo pronti a vincere questa battaglia", ha aggiunto  Breton. 

Entro la fine dell'anno quindi la Commissione presenterà  un  digital services act, la revisione delle norme sulla sicurezza  dell'identità elettronica, misure per rafforzare la cybersiscurezza e proteggere le infrastrutture critiche nella Ue. europee. L'obiettivo è strutturare la governance dei dati e il quadro per il loro utilizzo. 

Rientrano nella strategia comunitaria anche accelerare gli investimenti nella connettività Gigabit in Europa, attraverso una revisione della Direttiva sulla riduzione dei costi della banda larga, un piano d’azione aggiornato su 5G e 6G, un nuovo programma di politica sullo spettro radio, creazione di corridoi 5G per la mobilità connessa e automatizzata. (riproduzione riservata)