Italmobiliare ha perfezionato la cessione a Cinven, società internazionale di private equity, della quota detenuta in Jaggaer, società attiva nel settore delle piattaforme software per eProcurement e spend management per una valorizzazione complessiva pari a oltre 100 milioni di dollari. La holding di partecipazioni che fa capo alla famiglia Pesenti a fine 2017 aveva ceduto a Jaggaer la partecipazione in BravoSolution e, nell'ambito dell'accordo, aveva investito circa 35 milioni di euro nella società americana, divenendone azionista con una quota di circa il 9,5% del capitale.
Italmobiliare vanta investimenti in società attive in diversi settori sia in Italia sia all'estero. Sua principale partecipazione industriale è stata quella in Italcementi, ceduta a ottobre 2016 alla tedesca HeidelbergCement. Mentre a settembre dello stesso anno ha acquistato Clessidra, operatore italiano di private equity. La holding detiene partecipazioni di maggioranza in Sirap, Italgen e di minoranza, tra le altre, in HeidelbergCement, Mediobanca, Banca Leonardo e Vontobel, Burgo, Eco di Bergamo e Gazzetta del Sud.
Nel secondo trimestre di quest'anno ha registrato un incasso di 118 milioni di euro dalla vendita sul mercato di ulteriori azioni Mediobanca (dopo i 24 milioni incassati nel primo trimestre) e Heidelberg. Di conseguenza gli analisti di Equita hanno stimato che il peso degli asset quotati sia sceso a circa il 20% del net asset value della società. In ogni caso vanno considerati come "quasi cash" perché non essendo core verranno progressivamente ceduti.
Nello stesso periodo, grazie a queste cessioni, la cassa netta di Italmobiliare è salita a 424 milioni dai 311 milioni di marzo. Includendo anche la quota in Jaggaer, il cash ex-dividendo, ha calcolato Equita, sale a circa 490 milioni di euro, pari al 34% circa del net asset value. Equita ha un rating buy e un target price a 28 euro sul titolo Italmobiliare che al momento in borsa segna un +1,42% a 20 euro. (riproduzione riservata)