Riparte la scuola ma è gia tempo di bilanci per quanto riguarda le retribuzioni. Se la qualità dell'istruzione è anche un problema di incentivi, non rassicurano i dati riportati dal portale tedesco Statista. Riprendendo i numeri elaborati nel 2018 dall'Ocse la tabella mette a confronto le retribuzioni lorde degli insegnanti della scuola elementare in alcune delle principali economie globali. Il confronto riguarda sia lo stipendio iniziale che la retribuzione dopo 15 anni di esperienza lavorativa.

L'Italia si colloca nella parte bassa della classifica con uno stipendio medio iniziale di 28.514 dollari annui che sale a 34.444 dopo 15 anni di anzianità. Una cifra che rappresenta meno della metà di quanto guadagna un docente tedesco e il 53% della retribuzione di un collega canadese. Anche se il confronto non è a parità di potere d'acquisto (e dunque non tiene conto del diverso costo della vita), le differenze sono comunque notevoli.

Al punto che gli insegnanti italiani sono tallonati dai colleghi messicani che, con un salario di 31.686 dollari lordi, sono di fatto molto vicini ai nostri. Non molto meglio comunque se la passano i francesi, con 35.963 dollari annui, mentre tra i paesi mediterranei spicca la Spagna dove, dopo 15 anni in cattedra, si percepiscono in media poco più di 45 mila dollari all'anno.