Ge, il ceo compra azioni e il titolo rimbalza
Ge, il ceo compra azioni e il titolo rimbalza
All'indomani delle notizie relative al possibile schema Ponzi simile a quello di Enron, che hanno fatto crollare le azioni del colosso Usa, il ceo Larry Culp investe 2 milioni di dollari per sostenere l'azienda

16/08/2019 16:49

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Il rimbalzo dopo il tracollo. Un modo per rialzare la testa, almeno in borsa, dopo le accuse dei giorni scorsi che hanno portato alla debacle a Wall Street dello storico titolo General Electric. Il colosso d'Oltreocano rimbalza in maniera vistosa, arrivando a sfiorare il +7% oltre la soglia degli 8,5 dollari, all'indomani del clamoroso tonfo (-11,3%) registrato nei giorni scorsi in seguito alla fuga di notizie relative a un possibile schema Ponti.

A dare sostegno alla conglemerata Usa e quindi di conseguenza a far rifiatare il titolo è stato il ceo, Larry Culp, che ha comprato titoli del gruppo con un valore di quasi due milioni di dollari. La mossa, comunicata ieri sera alla Sec e riguardante 252.200 azioni comprare per 7,93 dollari l'una, arriva all'indomani delle accuse mosse contro Ge dal whistelblower che per l'appunto aveva avvertito sullo schema Ponzi creato da Bernie Madoff.

Nel dettaglio, come poi emerso sulla stampa e sulla cronaca americana, in un rapporto di 175 pagine l'esperto contabile Harry Markopolos, che aveva accusato per primo Bernie Madoff, aveva accusato il colosso di avere messo in atto una "frode più grande di quella di Enron". Il professionista ha passato al setaccio per più di un anno i documenti di Ge osservando un approccio definito dallo stesso Markopolos "Enronesco". Una strategia messa in atto nel tempo che tra l'altro "ha lasciato Ge sull'orlo dell'insolvenza".

Nel dettaglio, l'esperto contabile ha sostenuto pubblicamente di avere scoperto una gigantesca frode del controvalore di 38 miliardi di dollari, vale a dire più del 40% della market cap della stessa General Electric. Anche se questa prima disamina non sarebbe che la punta dell'iceberg della truffa e dello scandalo.

Così, per provare ad arginare l'emorragia a Wall Street, Culp ha deciso di compiere la mossa borsistica andando a investire una somma ragguardevole per dare un segnale di fiducia al mercato e agli investitori. Le sconvolgenti rivelazioni di Markopolos potrebbero però portare a un pesante affondo ai danni di Ge anche da parte delle autorità.