I ritardi sui vaccini affossano il Ftse Mib (-1,5%) e ad essere penalizzati sono soprattutto i titoli del comparto industriale, quelli che più di ogni altro soffrono l'impatto pandemico. Crolla Interpump (-6,28%), su cui Kepler Cheuvreux ha ridotto la raccomandazione da buy a hold, con prezzo obiettivo a 40 euro. Seguono Stellantis (-3,45%), Exor (-3,74%) e Buzzi Unicem (-2,89%).
Tra i finanziari, Unicredit perde terreno (-0,77%), ma contiene il ribasso grazie alla fiducia sulla nomina del nuovo ad Orcel. Male invece Banca Generali (-2,89%), Intesa Sanpaolo (-1,74%) e Banca Mediolanum (-2,48%). Vendite importanti infine sul titolo Unipol (-3,78%).
Pochi i titoli col segno positivo, tutti appartenenti ai comparti healthcare ed energetico-utility. Diasorin è campione di giornata, sempre in controtendenza al listino grazie ai business dei test Covid, e chiude al rialzo del +5,31%. Giornata positiva anche per un altro sanitario: Amplifon (+1,64%). Robusti i petroliferi, aiutati dal rialzo dei prezzi della materia prima: Saipem chiude a +4,65%, Tenaris a +1,73%. (riproduzione riservata)