In Italia "il mercato assicurativo sta tornando espansivo. Il comparto Vita è tornato finalmente a crescere e si registra un miglioramento sostenuto anche nel settore danni, che si sta rivelando estremamente promettente. C'è una forte domanda di protezione che forse è anche dovuta all'ingresso di nuovi player sul mercato che a loro volta hanno creato ulteriori esigenze di protezione".

È quanto ha spiegato il senior managing director Insurance di Accenture in Italia, Daniele Presutti, intervenendo all'Insurance day organizzato da MF Milano Finanza e Accenture, il primo appuntamento del Milano Festival delle Assicurazioni voluto da MF Milano Finanza in collaborazione con Assinews che si è aperto oggi alla Fabbrica del Vapore per concludersi sabato 17 ottobre.

"Di fatto, il mercato italiano sta crescendo più di quello medio dell'Ue, anche se" ultimamente, ha osservato il manager, "il business Vita ha prodotto un risultato economico nettamente inferiore, di fatto dimezzato rispetto agli anni precedenti, per via della situazione dei tassi che sta provocando svalutazioni degli attivi sottostanti".

Fabio Panetta, presidente Ivass, in un video messaggio inviato durante l'Insurance Day, ha spiegato che "nel mondo assicurativo ci sono diverse sfide da affrontare sia per gli operatori che per le autorità. Il mercato va incontro a una serie di cambiamenti che se non verranno governati avranno effetti drammatici".

"I cambiamenti riguardano sia le normative che le tecnologie", ha aggiunto. "L'obiettivo è avere prodotti sempre più chiari e che siano vicini alle esigenze dei consumatori. Le compagnie assicurative devono semplificare i contratti attraverso un linguaggio più semplice. Dal canto loro le autorità dovranno spingere sulla formazione in campo assicurativo e in questo ambito Ivass è impegnata in prima linea".

"A questo si aggiunge la tecnologia che ormai consente ai consumatori di confrontare i diversi prodotti assicurativi. Perché questo possa avvenire servono i dati. Siamo quindi favorevoli alla nascita di strumenti che facilitino questo confronto. Auspichiamo anche che le compagnie diffondano sempre più informazioni trasparenti. La trasparenza non è una opzione ma una esigenza normativa. L'obiettivo è avere un mercato assicurativo che possa essere recepito consapevolmente dai cittadini e che eviti incertezze".

Intanto Maria Luisa Gota, ad e dg di Fideuram Vita, ha detto che "il gruppo Intesa Sanpaolo, lanciando il piano d'impresa 2018-2021 ha modificato il proprio modello di business", ha aggiunto, "promuovendo la componente assicurativa dedicata alla protezione ed evolvendo dalla wealth management company, sviluppatasi nel piano d'impresa 2014-2017, alla wealth management & protection company attuale".

"La divisione insurance ha saputo trasformare con successo la propria attività assicurativa Vita tradizionale, basata su prodotti semplici, facilmente inseribili nel portafoglio dei clienti, verso un'offerta di prodotti più evoluti, in grado di generare valore per il cliente anche in un mutato contesto di tassi bassi destinati a durare e con una nuova normativa di vigilanza particolarmente prudenziale", ha detto ancora.

"Analogamente", ha proseguito, "anche il ramo danni è stato sviluppato con nuove strategie: importanti iniziative di formazione del personale interno e delle reti distributive, innovazione di prodotto, creazione di una nuova piattaforma digitale, oltre a un efficientamento delle delicate fasi di post-vendita, prevedendo inserimenti fino a 500 nuove risorse, fra interni ed esterni, al 2021. Il successo del nostro modello di bancassicurazione" ha concluso Gota, "è confermato sia negli analoghi percorsi intrapresi da altri gruppi bancari, sia dalla crescita complessiva del mercato non motor, che al 30 giugno 2019 evidenziava un +6% sul 1° semestre 2018". (riproduzione riservata)