Equita, i titoli del lusso su cui puntare dopo le proteste a Hong Kong
Equita, i titoli del lusso su cui puntare dopo le proteste a Hong Kong
La città rappresenta circa il 6% della spesa del settore, ma una riduzione dei consumi in quest'area potrebbe essere in gran parte recuperata dalla Cina Continentale, diversamente da quanto accaduto in occasione delle precedenti tensioni del 2014, considerato il gap di prezzo limitato oggi tra i due mercati

di Paola Valentini 17/06/2019 13:20

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Settore del lusso nel mirino degli analisti dopo le accese manifestazioni ad Hong Kong che hanno paralizzato la città nell'ultima settimana provocando anche la chiusura di alcuni negozi di marchi famosi presenti nella megalopoli asiatica che è una regione amministrativa speciale della Cina. Ieri i manifestanti si sono riversati nelle strade per la seconda domenica consecutiva, nonostante il governo abbia deciso di sospendere il controverso progetto di legge sull'estradizione che avrebbe concesso di mandare in Cina persone imputate di reati che prevedono una pena superiore ai sette anni di reclusione.

Si tratta della terza protesta di massa a cui hanno partecipato circa due milioni di persone, secondo gli organizzatori, in otto giorni. I manifestanti hanno intonato il ritiro della proposta di legge e hanno invitato la premier, Carrie Lam, a dimettersi. Le continue turbolenze hanno messo in crisi la governance di Hong Kong e minacciano di creare problemi al Governo cinese, che ha appoggiato la proposta di legge sull'estradizione.

I timori per la legge sono diventati una difesa di massa dell'identità di Hong Kong e dell'autonomia legale che preserva la sua cultura e le sue libertà da quelle della Cina continentale. "Ricordiamo che Hong Kong vale circa il 6% della spesa del settore; peraltro pensiamo che un'eventuale riduzione della spesa per il lusso a Hong Kong potrebbe essere in gran parte recuperata da quella nella Cina Continentale, diversamente da quanto accaduto in occasione delle precedenti tensioni del 2014, considerato il gap di prezzo limitato oggi tra i due mercati", affermano gli analisti di Equita.

Il settore, calcola la sim, "tratta a 24 volte il rapporto prezzo/utili 2020, a circa 85% di premio sul mercato rispetto al 50% di media storica, ma questo è frutto di valutazioni ingiustamente elevate per alcuni titoli in fase di transizione come Salvatore Ferragamo, Tod's, Prada, che scambiano a 29,5 volte  il p/e del 2020 in media, mentre altri quotano su valutazioni interessanti". Equita conferma il rating buy su Moncler, che ha un p/e atteso 2020 di 21,7, su Lvmh, che presenta un p/e 2020 di 21,4, e Kering che mostra un p/e 2020 di 16,6.