Elezioni 2022, risultati in diretta | Vince il centrodestra, 44%. Meloni: "È tempo della responsabilità". Letta: "Non mi ricandido al congresso". Tutti i dati
Elezioni 2022, risultati in diretta | Vince il centrodestra, 44%. Meloni: "È tempo della responsabilità". Letta: "Non mi ricandido al congresso". Tutti i dati
Secondo gli ultimi dati a Montecitorio Fratelli d'Italia in testa con il 26%. Lega e Forza Italia vicini. Pd al 19%. Al Senato centrodestra al 44%. Affluenza al voto 63,91%.

di Mauro Romano 25/09/2022 22:15

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Ore 17:07 alle regionali in Sicilia vince Schifani

In attesa dei dati definitivi delle elezioni politiche nazionali, dalla Sicilia arrivano gli exit poll delle elezioni regionali. Stando agli ultimi dati il candidato del centrodestra, Renato Schifani, è in vantaggio con il 41,70% dei consensi, seguito da Cateno De Luca con il 24,70% dei consensi, appoggiato da due liste civiche "Sud chiama nord" e "Sicilia Vera". A seguire poi, la candidata del centro sinistra, Caterina Chinnici, con il 15,2% e infine il candidato del M5S, Nuccio di Paola, con il 15%. 

Ore 16:45 Alla conferenza stampa di Fdl non partecipa Giorgia Meloni

All'attesa conferenza di Fratelli d'Italia, netto vincitore delle elezioni politiche 2022, non presenza Giorgia Meloni, che lascia spazio agli altri esponenti di partito. Giovanni Donzelli, responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, nel corso di una conferenza stampa (ancora in corso) ha sottolineato che per il momento "sarebbe irrispettoso fare i nomi dei ministri". "Sarebbe una sgrammaticatura istituzionale a cui non ci prestiamo", ha aggiunto Donzelli. 

Ore 14:45 Berlusconi (Fi): siamo stati decisivi e determinanti

Nel primo pomeriggio arriva anche la reazione di Forza Italia, parte della coalizione del centrodestra. "Forza Italia si conferma decisiva per il successo del centrodestra e determinante per la formazione del prossimo governo", ha sottolineato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi attraverso un post su Twitter. "Ancora una volta", ha proseguito, "ho messo il mio impegno al servizio dell'Italia, del Paese che amo. Vi ringrazio per la fiducia". 

 

Ore 13:00 la possibile composizione del nuovo Parlamento. +Europa non entra in Senato

Stando ai seggi stimati per Camera e Senato secondo i dati elaborati da Youtrend, la coalizione di centrodestra si posiziona alla Camera dei Deputati con 235 seggi e al Senato con 115. Per quanto riguarda invece il centro-sinistra questo attualmente si posiziona alla Camera con 79 seggi e al Senato con 41. Il M5S entra alla Camera al momento con 51 seggi e al Senato con 28, mentre Azione e Italia Viva ne guadagna 21 alla Camera e 9 al Senato. 

Entro nel dettaglio delle due coalizioni, guardando al centrodestra, Fratelli d'Italia ottiene al momento 118 seggi alla Camera e 66 al Senato, la Lega di Matteo Salvini 65 alla Camera e 29 al Senato, Forza Italia 45 seggi alla Camera e 18 al Senato, mentre Noi Moderati 7 seggi alla Camera e 2 al Senato. Per il centro-sinistra il Pd ottiene al momento 65 seggi alla Camera e 37 al Senato, l'Alleanza Verdi-sinistra ottiene 12 seggi alla camera e 4 al Senato mentre +Europa entra alla Camera con 2 seggi ma non entra al Senato. 

Ore 12:46 Letta (PD): è un risultato insoddisfacente. Non mi ricandiderò al prossimo congresso del partito

"L'Italia ha scelto", ha esordito il leader del Partito Democratico intervenuto al Nazareno. "Abbiamo messo tutto l'impegno possibile per costruire una sinistra credibile. Poi partiti e movimenti hanno lavorato non contro la destra ma contro di noi. Ora il Partito Democratico, con un risultato non soddisfacente, è comunque la prima forza di opposizione".

"Siamo capaci di fare opposizione", ha continuato Letta, "siamo capaci di farla e l'abbiamo fatta in passato. Siamo consapevoli che la nostra difficoltà nel presentarci agli italiani come un partito che è spesso stato al governo è stato un fortissimo limite per noi. Adesso andiamo all'opposizione con grande determinazione per fare un'opposizione dura e intransigente". 

Il leader del Pd ha poi sottolineato che il partito "non permetterà che l'Italia si stacchi dall'Ue, dai valori europei o dai valori della Costituzione". "Metteremo in campo lo sforzo massimo da domani per pensare al futuro a partire da questo risultato. È un risultato insoddisfacente, ce l'abbiamo messa tutta ma non è stato sufficiente"

"Nei prossimi giorni riuniremo il partito per giungere al congresso. Che sia un congresso di profonda riflessione su cosa è e su cosa vuole essere il Partito Democratico. Credo che il concetto di un nuovo Partito Democratico sia fondamentale di fronte a una destra che così a destra non è mai stata. Assicurerò la guida del partito fino al prossimo congresso, ma non mi ripresenterò al come candidato", ha concluso Letta. 

Ore: 12:23 Calenda (Terzo polo): avvieremo cantiere per costruire grande partito

"Abbiamo messo una prima pietra importante. Partiamo da basi solide ma ora avvieremo un cantiere affinché il processo sia ancora più partecipato per diventare un grande partito in breve tempo", ha detto Carlo Calenda, leader del Terzo Polo, nel corso di una conferenza stampa nella quale ha ribadito quanto notificato in precedente (si veda intervento delle 09:04). "Sarà un lavoro lungo", ha proseguito Calenda, "perché sarà un lavoro culturale. Dobbiamo incominciare a interpretare la politica e farla votare come arte di governo". 

Ore 12:03 Salvini (Lega): ora cinque anni di stabilità

L’Italia “ha cinque anni di stabilità davanti”. Matteo Salvini, segretario della Lega, ha ammesso di non essere soddisfatto del 9% ottenuto dal Carroccio, tuttavia guarda al ruolo che potrà avere nelle maggioranza di centrodestra uscita dal voto di domenica 25 settembre, sia alla Camera sia al Senato. Nessun passo indietro però dalla guida del partito. La  Lega nizia ora la fase congressuale, in realtà già avviata con 610 congressi cittadini. Altri 800 dovranno essere celebrati entro la fine dell’anno. Per soltanto per il prossimo anno prevede di svolgere i congressi provinciali e regionali.

"Finalmente un governo scelto dai cittadini, la mia speranza è che si tiri dritti per 5 anni senza cambiamenti e stravolgimenti, mettendo al centro le cose da fare”, ha sottolineato, congratulandosi con Giorgia Meloni per il successo e ribadendo di voler partecipare "da protegonista" alla costituzione della squadra di governo.

"Sono cento tondi i parlamentari della Lega al lavoro da domani", ha spiegato Salvini , aggiungendo che il Carroccio è il secondo partito del centrodestra "e ce la giochiamo con il Pd come secondo" in assoluto.

Citando i dati del centrodestra in regione Lombardia, "abbiamo la maggioranza assoluta” ha ribadito, l'ex ministro dell'Interno ha messo un freno a eventuali cambiamenti in vista delle prossime regionali, confermando la squadra che vede Attilio Fontana alla presidenza. "Ho letto analisi curiose sulla Lombardia. Il centrodestra ha la maggioranza assoluta in Lombardia. Squadra che vince non si cambia". 

Il governatore del Veneto Luca Zaia, ha commentato poi ai microfoni dell'Ansa l'esito del voto: "Il voto degli elettori va rispettato, perché, come diceva Rousseau nel suo contratto sociale, il popolo ti delega a rappresentarlo, quando non lo rappresenti più ti toglie la delega. È innegabile come il risultato ottenuto dalla Lega sia assolutamente deludente, e non ci possiamo omologare a questo trovando semplici giustificazioni". "È un momento delicato per la Lega", ha aggiunto poi Zaia, "ed è bene affrontarlo con serietà perché è fondamentale capire fino in fondo quali aspetti hanno portato l'elettore a scegliere diversamente".

Ore 11:04 dati parziali votanti all'estero: il Pd è il partito più votato sia alla Camera che al Senato

Guardando i voti dall'estero, con ancora la metà delle schede scrutinate, il partito più votato alla Camera risulta il Pd con il 28,24% dei consensi. Restando nella coalizione di centro-sinistra l'Alleanza Verdi registra un 3,86% e +Euroa il 2,74%. L'intero centrodestra invece segna un 26,70% dei consensi esteri. Il M5S registra l'8,86% dei consensi sempre per la Camera, mentre Azione e Italia Viva il 5,74%. 

Allo stesso modo al Senato il Pd al momento è il partito con più consensi con una percentuale del 32,42%, la coalizione di centrodestra registra invece il 27,10%. La seguono il M5S all'8,85%, mentre Azione e Italia Viva al 6,46%. 

Ore 09:07 Ultimi dati: alla Camera e al Senato centrodestra al 44%, centrosinistra intorno al 26%

Con circa 60.049 su 61.417 sezioni scrutinate, stando ai dati del Viminale, alla Camera il centrodestra raggiunge il 44,02% dei consensi, con Fdl al 26,18%, la Lega di Matteo Salvini all'8,86% e Forza Italia all'8,09%. Il centro-sinistra si conferma intorno al 26% (26,22%), con il 19,15% del Partito Democratico, il 3,65% di Alleanza Verdi-sinistra e il 2,84% di +Europa. Il M5S si conferma la terza forza politica con il 15,22%, mentre Azione e Italia Viva salgono al 7,76%. 

Al Senato (con 59.383 su 60.399 sezioni scrutinate) resta in netto vantaggio il centrodestra con il 44,32% dei consensi, grazie al Fdl che registra il 26,21%, la Lega di Matteo Salvini l'8,94% e Forza Italia all'8,28%. Il centro-sinistra si conferma intorno al 26% (26,06%), con il 19,02% del Partito Democratico, il 3,54% di Alleanza Verdi-sinistra e il 2,95% di +Europa. Il M5S si conferma la terza forza politica con il 15,35%, mentre Azione e Italia Viva salgono al 7,70%. 

Ore 09:04 Calenda: "Faremo un'opposizione dura ma costruttiva"

"Gli italiani hanno scelto di dare una solida maggioranza alla destra sovranista, consideriamo questa prospettiva pericolosa e incerta", ha sottolineato in una nota Carlo Calenda, leader di Azione. "Vedremo se la Meloni sarà capace di governare, noi faremo un'opposizione dura ma costruttiva", ha aggiunto. "Nei prossimi mesi si consolideranno tre schieramenti: la destra al Governo, una sinistra sempre più populista che nascerà dalla risaldatura tra PD e M5S, e il nostro polo riformista. Abbiamo il compito di dare una rappresentanza stabile e organizzata all'Italia che cerca una politica seria. Con quasi l'8% dei consensi partiamo da solide basi. Avvieremo subito un cantiere affinché questo processo sia ampio e partecipato", ha riferito Calenda.

 

Ore 07:00 Ultimi dati: alla Camera centrodestra al 42,9% al Senato 43,4%

Secondo le ultime proiezioni con le ultime proiezioni sui risultati alla Camera realizzati dal Consorzio Opinio Italia per la Rai, il centrodestra si conferma in vantaggio con il 42,9% dei consensi, con il 25,5% di Fratelli d'Italia, l'8,5% della Lega e il 7,9% di Forza Italia. 

Il centro-sinistra invece ottiene il 26,6% dei consensi, con il 19,4% del Partito Democratico, gli alleati dell'Alleanza Verdi-sinistra e di +Europa rispettivamente al 3,5% e al 3%. Il M5S conferma iil 16,3% mentre Azione-Italia Viva il 7,5%. 

Anche al Senato si conferma in netto vantaggio il centrodestra (43,4%) su cui influisce il 25,7% di Fdl, l'8,6% della Lega e l'8% di Forza Italia. Passando alla coalizione di centro-sinistra questa si aggiudica il 26,4%, con il 19,3% del Partito Democratico e il 3,4% e il 3% di Alleanza Verdi-sinistra e +Europa. Infine sempre al Senato il M5S arriva al 16,2%, mentre Italia Viva e Azione al 7,5%.  

Il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi torna al Senato. L'ex premier ha infatti vinto nel collegio uninominale di Monza con il 50,31% delle preferenze contro Federica Perella, sindaco alla Cultura del Comune di Seregno. 

La vicepresidente di Coraggio Italia e deputata uscente Michaela Biancofiore passa al Senato. Nel collegio di Rovereto, in Trentino, con il sostegno di Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Noi Moderati si impone in un lungo testa a testa con il 36,79% dei consensi. 

Ilaria Cucchi, candidata del centrosinistra, è stata eletta a Firenze. Claudio Lotito eletto senatore in Molise. Il presidente della Lazio ha vinto la sfida nel collegio uninominale dove era candidato per il centrodestra.  

Pierferdinando Casini ha vinto il collegio senatoriale di Bologna, dove era candidato per il centrosinistra, e dove era in sfida con Vittorio Sgarbi del centrodestra. A Cremona la coordinatrice regionale Daniela Santanché ha ottenuto il 52,17% dei voti contro il 27,3% di Carlo Cottarelli. Lo scontro romano tra Emma Bonino e Carlo Calenda lo vince invece Lavinia Mennuni di Fratelli d'Italia con oltre il 36%. 

Ore 06:31 Di Maio non è stato rieletto in Parlamento 

Il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi di Maio, non è stato rieletto in Parlamento. A poche ore dal risultato definitivo, nel collegio di Napoli Fuorigrotta 2 per la Camera, ha ottenuto il 24,3% dei voti. Nettamente primo l'ex ministro dell'Ambiente, in lizza per il Movimento 5 Stelle, Sergio Costa, al 40,5%. Terza Maria Rosaria Rossi, in lizza per il centro destra, col 22,2%. Solo quarta la ministra Mara Carfagna, di Azione, al 6,7%. 

Ore 05:52 Conte: "Rimonta significativa, siamo la terza forza politica"

"Tutti ci davano in picchiata e la rimonta è stata significativa: siamo la terza forza politica e quindi abbiamo una grande responsabilità". Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, ha esordito dalla sede del Movimento. "Per il M5S si prefigura una forza di opposizione, lavoreremo esprimendo tanto coraggio e determinazione e saremo concentrati per realizzare il programma che abbiamo illustrato con la campagna elettorale. Saremo intransigenti", ha aggiunto Conte.

Ore 02:05 Prima proiezione Camera: centrodestra al 42,7%

Non si discostano dai dati sul Senato le prime proiezioni sui risultati alla Camera realizzati dal Consorzio Opinio Italia per la Rai. Il centrodestra è in vantaggio con il 42,7% dei consensi, grazie al 25,3% di Fratelli d’Italia, all’8,5% della Lega e al 7,9% di Forza Italia.

Il  centro-sinistra otterrebbe il 26,8% dei consensi, con il al 19,%%. Gli alleati dell’Alleanza verdi-sinistra e di +Europa sono invece rispettivamente al 3,6% e al 3%. L’M5S al 16 mentre Azione – Italia Viva al 7,5%.

“Dagli italiani è arrivata una indicazione chiara, di un centrodestra a guida Fratelli d’Italia, ha commentato la leader di FdI, Giorgia Meloni. “È tempo in cui gli italiani potranno nuovamente un governo che esce da una loro chiara indicazione”. Per l’ex ministra della Gioventù “la situazione in cui l'Italia versa” è “particolarmente complessa e richiede il contributo di tutti”.  Meloni ha parlato di “tempo della responsabilità”. Se chiamati a governare “lo faremo per tutti”, ha aggiunto.

A Napoli, il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, è  fuori dal Parlamento, battuto all'uninominale dall'ex ministro dell'Ambiente e candidato del Movimento Cinque Stelle, Sergio Costa. 

Ore 01:25 Terza proiezione Senato: centrodestra al 43,2%

Con la terza proiezione realizzata dal Consorzio Opinio Italia per la Rai, si consolida il vantaggio del centrodestra la Senato con il 43,2% dei consensi, che potrebbero garantire a Palazzo Madama tra 114 e 126 seggi.

Il centro-sinistra otterrebbe il 26,5% dei consensi, equivalenti a un numero di senatori tra 34 e 46, con il Partito democratico al 19,3%, l’Alleanza verdi-sinistra al 3,6% e Più Europa al 3%. L’M5S al 15,9% potrebbe ottenere tra 21 e 33 senatori, mentre Azione – Italia Viva tra 6 e 12 con il 7,5%.

Ore 00.30 Il centrodestra consolida il vantaggio

La seconda proiezione realizzata dal Consorzio Opinio Italia per la Rai delle ore 00:41, limano leggermente i dati per le forze politiche al Senato. Fratelli d’Italia si conferma  primo partito con il 24,7%, guadagnando uno 0,1%. Il Partito democratico è al 19%, l’M5S è al 16,7%. La Lega, ferma sotto il 10%, passa dall’8,5% all’8,7%, tallonata da Forza Italia all’8%. Il confronto tra le due principali coalizione è quindi del 42,4% per il centrodestra e del 26%, infatti all'alleanza Verdi-Sinistra guadagna il 3,5% e Più Europa si ferma poco sotto la soglia di sbarramento del 3%. Quanto ad Azione-Italia Viva sono date al 7,3%. Affluenza al voto 63,81%. In calo i futures delle borse europee

 

Ore 1:00 Cnn spara a zero contro la Meloni

L'Italia sarà guidata "dal governo più di estrema destra dall'era fascista di Benito Mussolini, secondo" le prime proiezioni. È il titolo che campeggia nella homepage del sito internet della Cnn, il celebre network americana, che dedica la sua apertura alle elezioni politiche italiane di domenica 25 settembre. "Un'alleanza di partiti di estrema destra, guidata da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni - le cui origini affondano nel fascismo del dopoguerra - è sulla buona strada per ottenere tra il 41 e il 45 per cento dei voti alle elezioni politiche di domenica, secondo i dati della Rai", ha scritto la Cnn. "Il partito ultraconservatore Fratelli d'Italia sembra destinato a conquistare tra il 22 e il 26 per cento dei voti, con i partner della coalizione della Lega, guidata da Matteo Salvini, che prende tra l'8,5 e il 12,5 per cento e Forza Italia di Silvio Berlusconi che oscilla tra il 6 e l'8 per cento dei voti", ha
aggiunto il network americano.

Ore 0:50 Borse europee: futures in calo dopo il voto italiano

Futures delle Borse europee in calo il giorno dopo il voto in Italia che vede, dalle prime proiezioni, l'affermazione del centrodestra con Fratelli d'Italia primo partito. Francoforte cede lo 0,12%, Londra piú pesante perde l'1,76%.

Ore 00:40. Affluenza al voto 63,81%

Il ministro dell'interno Luciana Lamorgese ha commentato:"Il voto si è svolto regolarmente. La percentuale di affluenza è circa il 9% in meno rispetto alle scorse elezioni politiche".

Ore 00:39 Forza Italia rivendica il ruolo nella coalizione

Forza Italia rivendica il risultato che emerge dalle prime proiezioni e che la vede testa a testa con la Lega. Gli azzurri, spiegano fonti del partito dopo la diffusione dell’istant poll “ ha dato un contributo determinante alla vittoria del centrodestra. Il successo della nostra coalizione, che Silvio Berlusconi ha fondato nel 1994, è stato chiaro nonostante una campagna viziata dagli attacchi e dalle mistificazioni". Il partito, aggiungono, sarà decisivo, "con i numeri in Parlamento, per le sue idee e anche per il sistema di relazioni nazionali e internazionali che ha costruito negli anni, per far nascere e far lavorare il nuovo governo, un esecutivo che nasce finalmente con una forte legittimazione popolare”.

Ore 00:15. Prima proiezione, centrodestra al 42,2% al Senato

In base alle prime proiezioni realizzate dal Consorzio Opinio Italia per la Rai, al Senato Fratelli d’Italia è il primo partito con il 24,6%. Il Partito democratico è al 19,4%, l’M5S è al 16,5%. La Lega, ferma sotto il 10% all’8,5% tallonata da Forza Italia all’8%. Indicazioni che vanno nella direzione di quanto auspicato da Silvio Berlusconi, a colloquio con alcuni elettori dopo aver votato: "Voglio più voti della Lega". Quanto agli altri partiti: Azione-Italia Viva sono date al 7,3% e l’Alleanza Verdi-Sinistra al 3,5%. Sotto il 3%, si segnalano Più Europa al 2,9%, Italexit al 2%, Unione popolare all’1,4% e Noi moderati all’1,1%. Il centrodestra può quindi contare sul 42,2% contro il 26,4 del centrosinistra.


 

Ore 00:15 Le congratulazioni di Orban e del premier polacco Morawiecki

rrivano intanto le prime congratulazioni internazionali a Meloni e alla coalizione di centrodestra. Fra i primi a esporsi c’è il vicepresidente dei Conservatori Europei, Charlie Weimers, membro del partito dei Democratici Svedesi. “Vittoria dei conservatori in Italia”. Congratulazioni all'alleanza di centrodestra per la vittoria schiacciante e soprattutto ai nostri amici di Fratelli d’Italia”, ha scritto su Twitter. Complimenti via social sono anche giunti dal primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, e da Balazd Orban, direttore politico del premier ungherese Viktor Orban.

 

 

Ore 23:33 Prime stime sui seggi: alla Camera centrodestra a 257 deputati, a Palazzo Madama 131 senatori

Secondo una prima stima sulla distribuzione dei seggi alla Camera, realizzata dal Consorzio Opinio Italia per la Rai, in base agli exit poll a Montecitorio il centrodestra potrebbe ottenere tra i 227 e i 257 deputati. Il centro-sinistra tra il 78 e 98, il Movimento Cinque Stelle, a lungo primo gruppo alla Camera nella legislatura fino alla scissione, tra 36 e 56, Azione-Italia Viva sono dati tra 15-25

In Senato la coalizione tra Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega si aggirano tra 111 e 131 seggi, quindi sopra il 50%. Il centrosinistra tra 33 e 52. Segue il Movimento Cinque Stelle tra 14 e 34. Azione e Italia Viva si fermano tra i 4 e i 12. Altre liste dovrebbero guadagna tra 3 5 seggi.

 In base al primo Instant poll di Quorum/Youtrend per Sky Tg24, con un margine di errore del più o meno 1,6 %, al Senato a Fratelli d'Italia vanno 66 seggi, al Pd 38 e alla Lega 28. 24 seggi al Movimento 5 Stelle 10 seggi a Azione/Italia Viva 19 a Forza Italia 1 a +Europa. Al Nazareno, in casa Pd, si esorta alla cautela "Aspettiamo le proiezioni", la parola d'ordine in una notte che si prospetta lunga.

Ore 23:30 Exit poll, Fratelli d'Italia il partito più votato

Centrodestra in testa agli exit poll delle 23.00 del Consorzio Opinio Italia per Rai su un campione dell'80%. In testa il Centrodestra 41-45%, segue il Centrosinistra 25.5%-29,%, M5S si attesta tra 13,5-17,5%, Azione-Italia Viva tra 6,5-8,5%, Italexit 0,5-2,5%. 

Guardando alle liste, secondo i dati per il Consorzio Opinio Italia per Rai, Fratelli d’Italia è il partito più votato, in una forchetta tra il 22% e il 26%. Nella coalizione di centrodestra la Lega rischia di andare sotto il 10%. La forchetta del Carroccio è infatti tra l’8,5% e il 12,5%. Forza Italia oscilla tra il 6,5 e l’8,5%. 

Si potrebbe anche concretizzare il sorpasso dei Cinque Stelle sul Pd. L’M5S è dato tra il 13,5 e il 17,5%, mezzo punto sopra la parte più bassa della forchetta del Pd che potrebbe arrivare fino al 21%.

Sotto l’asticella del doppia cifra anche Azione e Italia Viva, dati tra il 6% e l’8%. Completano il quadro delle forze sopra lo sbarramento l’Alleanza Verdi-Sinistra data tra il 3% e il 5% e Più Europa al 4,5 nella parte alta della forchetta, che parte dal 2,5%.

Per quanto riguarda le elezioni regionali in Sicilia, Renato Schifani (centrodestra) è tra il 37-41%, Cateno De Luca 24-28%, Caterina Chinnici (centrosinistra) 15,5-19,5%, Nuccio Di Paola (M5S) 13-17%, secondo gli exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai.

Sono leggermente diversi i dati del sondaggio istant poll Youtrend per Sky: Sarebbe Fratelli d'Italia il primo partito alle elezioni con il 23,5%. Al
secondo posto, il Pd al 20,3%, seguita dal M5s al 16.4, Lega al 9,6%, Forza Italia al 7,8%, Azione al 7,2%, Verdi e Sinistra Italiana al 4,1%.

Ore 23:19 Il tweet di Salvini: centrodestra in netto vantaggio

Esulta Matteo Salvini, segretario della Lega e primo leader di partito a commentare: “Centrodestra in netto vantaggio sia alla Camera che al Senato”, ha scritto su Twitter.

 

Ore 23:10 Enrico Letta arriva al Nazareno per seguire i risultati

Enrico Letta è arrivato nella sede del Pd, a largo del Nazareno, per seguire lo spoglio delle elezioni. Poco prima erano arrivate le capogruppo Debora Serracchiani e Simona Malpezzi, e il vicesegretario Beppe Provenzano.

Ore 23:01 Exit poll: centrodestra 41-45%, centrosinistra 25,5%-29,5%

Centrosinistra in vantaggio a Milano. Secondo gli istant poll di Quorum-Skytg24, nel collegio alla Camera di Milano, dove andava in scena la sfida fra Benedetto Della Vedova (Più Europa) e Giulio Tremonti, il primo è accreditato del 42,2%, mentre Tremonti al 38,5%. Più staccati i candidati di M5s Riccitelli (5,1%) e di Azione Pastorella (10,4%).

Ore 22:40 Cresce l'attesa nei quartier generali dei partiti, presenti centinaia di giornalisti da tutto il mondo

Oltre 400 giornalisti di cui molti stranieri, due ampie sale dedicate ai media nel quartier generale di Fratelli d'Italia. Cresce il clima d'attesa all'Hotel parco dei principi, la location a due passi da villa Borghese scelta da FdI per la lunga notte elettorale. Ovviamente nessuno si sbilancia, al massimo ci si trincera dietro un "cauto ottimismo". Al quartier generale si attende ancora Giorgia Meloni che, come lei stessa ha fatto sapere, si sarebbe recata soltanto in serata al seggio per evitare problemi agli altri elettori. E' invece già arrivato Ignazio La Russa, che sceglie l'ironia per commentare l'attesa: "Io sono pessimista per natura, così mi trovo sempre bene". In giro per le sale anche il responsabile organizzazione del partito, Giovanni Donzelli.

Matteo Salvini è arrivato intorno alle 22:30 nella sede federale della Lega in via Bellerio a Milano per seguire lo spoglio del voto. Con il segretario leghista i capigruppo Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, il responsabile organizzativo Roberto Calderoli, è Edoardo Rixi.

Al Nazareno, sede del Pd, sono stati accreditati 300 giornalisti, dalla tv giapponese alle agenzie di stampa italiane, radio, tv e quotidiani. Sulla terrazza ci sono i gazebo di tutte le tv nazionali. È atteso il segretario del Pd Enrico Letta, che non è ancora presente nella sede del partito. È arrivato invece il coordinatore della segreteria Marco Meloni.

Al comitato elettorale del Terzo Polo, ovvero della lista nata poco piú di due mesi fa dall'intesa tra Azione di Carlo Calenda e Italia viva di Matteo Renzi, allestito all'hotel Mediterraneo di Roma, a due passi dalla stazione Termini, sono 93 i giornalisti accreditati per seguire l'andamento dello spoglio. Per le prime dichiarazioni dei politici si dovranno attendere i primi risultati 'veri', non gli exit poll. Al comitato è atteso l'arrivo delle ministre Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, uscite da Forza Italia dopo la caduta del governo Draghi e ora candidate di Azione, della ministra Elena Bonetti e di Maria Elena Boschi, passate dal Pd e Italia viva, e del vicepresidente della Camera e presidente di Iv, Ettore Rosato. Carlo Calenda, leader di Azione, commenterá i risultati del voto domani mattina, nel corso di una conferenza stampa, mentre Matteo Renzi, che questa mattina ha votato a Firenze, è in viaggio verso Tokyo dove parteciperá ai funerali di Stato dell'ex premier giapponese Shinzo Abe.

Ore 21:30 L'affluenza in calo alle ore 19 al 51,16% rispetto alle elezioni del 2018

Secondo i dati definitivi del Viminale di tutti i 7.904 comuni italiani l'affluenza alle elezioni politiche di oggi alle 19.00 è stata del 51,16%, in calo di oltre sette punti dal 58,40% delle politiche del 2018. Il calo dell'affluenza è un fenomeno che riguarda tutte le regioni, ma è particolarmente forte al Sud.

La regione dove l'affluenza è stata più alta è l'Emilia Romagna, con il 59,8%, in calo comunque dal 65,98% di quattro anni fa. Percentuali di votanti elevate anche in Lombardia (58,63% dal 62,80% del 2018), Toscana (58,07% da 63,87%). In Sicilia, dove si vota anche per le regionali, ha votato il 41,90% degli elettori dal 47,08% del voto precedente.

Crollo dell'affluenza in Campania, dove alle 19 ha votato il 38,72% dal 52,57%, così come in Calabria, dove si registra la percentuale di votanti più bassa: 36,92% dal 49,64%. (riproduzione riservata)

(notizia in aggiornamento)