Citi vede un rendimento del free cash flow a due cifre per Leonardo
Citi vede un rendimento del free cash flow a due cifre per Leonardo
Il titolo sale in borsa in scia alle indiscrezioni di MF-Milano Finanza secondo cui l'Ipo della controllata Usa, Drs, dovrebbe avvenire entro il 3-4 quarto trimestre di quest'anno. Citi conferma buy: se l'azienda produce il livello di generazione di cassa che riteniamo dovrebbe, produrrà una media di 800 mln di euro o 1,4 euro per azione l'anno dal 2022 al 2025, circa il 20% di rendimento del free cash flow

di Francesca Gerosa 23/06/2021 10:00

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Il titolo Leonardo sale in borsa dello 0,14% a quota 7,002 euro in scia alle indiscrezioni di MF-Milano Finanza secondo cui l'Ipo della controllata Usa, Drs, dovrebbe avvenire entro il 3-4 quarto trimestre di quest'anno. Alla Sec, scrive MF-Milano Finanza, sono stati inviati i documenti aggiornati del prospetto per la quotazione della società attiva nell'elettronica per la Difesa.

Mancano ovviamente l'indicazione del prezzo e la tempistica, ma la bozza è aggiornata a giugno. Di seguito alla dicitura "data approssimativa dell'offerta pubblica di azioni", è stato scritto "appena praticabile dopo che la registrazione di questo documento sarà effettiva". Secondo fonti di mercato, la finestra attesa dalla capogruppo, dopo che l'ipo è stata messa in pausa lo scorso 24 marzo Leonardo per le "avverse condizioni di mercato che non consentivano un'adeguata valutazione di Drs", potrebbe riaprirsi in autunno. In ogni caso, l'obiettivo sarebbe di condurla in porto entro la fine dell'anno.

Intanto ieri proprio Drs ha annunciato che la sua divisione Airborne and Intelligence Systems ha ottenuto un contratto da Cubic Corporation per fornire ulteriori P5 Combat Training Systems (P5CTS) per l'F-35 Lightning II. "Notizie positive, poiché le voci ipotizzano un ristretto lasso di tempo per la quotazione di Drs che riteniamo probabile", ha commentato stamani Bestinver Securities, ricordando che l'Ipo di Drs, poi posticipata, avrebbe comportato una valutazione implicita totale di 2,9-3,2 miliardi di dollari, stimando un multiplo ev/ebita 2021 di circa 12 volte contro le 7 di Leonardo, e avrebbe comportato per il gruppo un potenziale incasso di circa 650 milioni di euro.

Bestinver Securities ha confermato il rating buy e il target price tra 7 e 8 euro sul titolo Leonardo, lo stesso giudizio di Equita Sim (target price a 8,8 euro) e di Citi (target price a 10,50 euro) che in una nota di oggi scrive: "per noi questo caso di investimento è abbastanza semplice: se l'azienda produce il livello di generazione di cassa che riteniamo dovrebbe, produrrà una media di 800 milioni di euro o 1,4 euro per azione l'anno dal 2022 al 2025, circa il 20% di rendimento del free cash flow.

Cosa è cambiato soprattutto considerando che il 2021 non sarà eccezionale? Due i driver, spiega Citi: l'aeronautica civile (principalmente aerostrutture) assorbirà quest'anno 350-400 milioni di euro di capitale circolante; la crescita a tutto campo nel business della difesa, che si traduce in un'elevata redditività e in una maggior generazione di cassa. Nel factoring, in particolare, il free cash flow è aumentato in modo significativo negli ultimi anni poiché Leonardo ha avuto un contributo maggiore dai contratti prime rispetto al passato.

"Nel lungo termine, un'azienda in crescita mid-single digit come Leonardo dovrebbe restituire circa l'80-90% del cash conversion rate: prevediamo una media del 75% nei prossimi cinque anni e stiamo valutando l'azienda su questa base. Utilizzando una crescita dei profitti del 4,3% per anno, un cash conversion rate del 75% e un Wacc del 9%, il nostro modello DCF ci porta a un fair value per Leonardo di 10,5 euro per azione", ha concluso Citi. (riproduzione riservata)