Il primo trimestre di Cattolica Assicurazioni si è chiuso con una raccolta premi complessiva pari a 1,2 miliardi di euro, in calo del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. Alla ripresa del business danni (+3,7% a quota 514 milioni) è corrisposta una flessione di entità superiore del comparto vita (-11,8% a 685 milioni). La stima gestionale del risultato operativo si attesta a 50 milioni di euro, contro i 101 milioni del primo trimestre 2021, che era stato in parte sostenuto da effetti one-off nel business vita. 

Previsioni 2022 in miglioramento

Per quanto riguarda le previsioni 2022, che la compagnia definisce "in miglioramento", Cattolica si aspetta un calo del risultato operativo del segmento danni, in virtù dell'aumento dei sinistri, dovuto al rallentamento dell'emergenza pandemica e della competitività esistente nel mercato. La diminuzione dovrebbe trovare compensazione nell'incremento del risultato operativo vita, per la crescita delle masse e il miglioramento del business mix, oltre che per i tassi di interesse in salita. Ma a sostenere le stime della società sono anche le prospettive relative all'integrazione di Cattolica nel gruppo Generali, un'operazione che per la compagnia "procede secondo i tempi stabiliti nel quadro dei 20 cantieri di lavoro già avviati" e che porterà alla liberazione di sinergie. 

Cresce il solvency ratio

Al 31 marzo 2022 l'indice Solvency II di Cattolica è stato pari al 230%, in forte aumento rispetto al 203% di dicembre grazie soprattutto alla crescita dei tassi di interesse. L'amministratore delegato Carlo Ferraresi ha commentato i risultati, affermando che "certificano la solidità della nostra compagnia, in particolar modo in un contesto fortemente colpito dalle tensioni macroeconomiche causate dallo scenario geopolitico. Cattolica ha iniziato l'anno in modo positivo sia per quanto riguarda l'ottimo livello del Solvency II ratio sia per la raccolta premi del lavoro diretto danni, in aumento grazie alla performance del segmento non auto" con un rapporto sinistri/premi in miglioramento. "Guardiamo ai prossimi nove mesi con cauto ottimismo, continuando a lavorare con forte impegno all'integrazione operativa con il gruppo Generali", ha concluso Ferraresi. Il titolo Cattolica a Piazza Affari ha chiuso la giornata in calo dell'1,07% a 5,995 euro e quello Generali a 18 euro (-0,55%). (riproduzione riservata)