Con Wall Street e Londra chiuse per festività (rispettivamente Memorial Day e Bank Holiday), per le borse Ue si prevede un avvio in leggero rialzo mentre continuano a restare tesi i rapporti tra Usa e Cina dopo l'intenzione di applicare una nuova legge sulla sicurezza nazionale su Hong Kong che Pechino ha annunciato venerdì all'avvio della tredicesima Assemblea annuale del Popolo, il Parlamento cinese.

Il consigliere alla difesa nazionale della Casa Bianca, Robert O’Brien, ieri ha detto che gli Usa imporranno sanzioni alla Cina se varerà questa legislazione, il cui voto è previsto per giovedì 28 al termine dell'Assemblea del Popolo (che tradizionalmente si tiene a marzo, ma quest'anno per la pandemia è stata posticipata).

Sempre ieri il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ha affermato che gli Usa dovrebbero smetterla nell'illusione di voler cambiare la Cina, mettendo anche in guardia dal fatto che qualcuno in America sta spingendo verso una nuova guerra fredda.

Nel frattempo a Hong Kong la minaccia della Cina ha scatenato di nuovo, dopo le proteste dello scorso anno, migliaia di attivisti pro-democrazia che ieri sono scesi in piazza per difendere l'autonomia della città Stato, considerando la legislazione proposta come una minaccia alle libertà civili, mentre la polizia cercava di disperderli lanciando diverse cariche di gas lacrimogeni nel quartiere dello shopping di Causeway Bay e in quello di Wan Chai.

Secondo quanto riporta il South China Morning Post, 120 persone sono state fermate a Causeway Bay, almeno altre 30 sono state tratte in arresto nel distretto di Wan Chai. In ogni caso la borsa di Hong Kong ha contenuto le perdite  al -0,47%.

In rialzo invece Tokyo che fa +1,64% dopo che la Banca centrale giapponese ha lasciato i tassi di interesse fermi (a breve termine al -0,1% e il target di rendimento dei titoli di Stato a 10 anni intorno allo zero), ma ha deciso di introdurre nuovi finanziamenti per le banche che secondo le stime raggiungeranno i 30 mila miliardi di yen (280 miliardi di dollari), per aiutare gli istituti di credito a concedere maggiori prestiti alle società colpite dalla pandemia di coronavirus. Poco mossa parità Shanghai (-0,04%).

Sul fronte macro la seduta si profila scarna di dati. In Germania il pil definitivo del primo trimestre 2020 è stato confermato al -2,2% (era invariato nei tre mesi precedenti) rispetto al quarto trimestre 2019 causa dell'impatto dell'epidemia del Covid-19. Si tratta del maggior ribasso dalla crisi del 2008/2009 (nel primo trimestre 2009 era sceso del -4,7%) e il secondo maggior calo dalla riunificazione della Germania. Atteso inoltre per le 10:00 l'indice Ifo tedesco di maggio

Tra le commodities il petrolio è in leggero rialzo: alle 8:00 il Brent sale dello 0,31% a 35,24 dollari, mentre il Wti guadagna lo 0,9% a 33,55 dollari. L'oro cede lo 0,45% a 1.727 dollari l'oncia.

Nel valutario il dollaro è poco mosso, senza una direzione precisa, durante la seduta asiatica. Entrando nel dettaglio dei principali cross, l'euro/dollaro tratta appena sotto 1,09 a 1,088 (-0,11%), il dollaro/yen è sopra 107 a 107,70 (+0,08%) e il cambio sterlina/dollaro viaggia a 1,2175 (+0,09%).

A Piazza Affari da seguire Atlantia dopo che sabato il vice ministro delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri (M5S), ha detto che il governo dovrebbe commissariare Atlantia. La minaccia di Cancelleri è arrivata in risposta al cda della società del giorno prima che ha deliberato di limitare gli investimenti alle manutenzioni ordinarie per la sicurezza della rete di Autostrade per l'Italia, rinviando di conseguenza la realizzazione di altri investimenti straordinari per la mancanza di una risposta alla proposta formale inviata al Ministero delle Infrastrutture lo scorso 5 marzo, per trovare una soluzione condivisa sul contenzioso in corso ormai da quasi due anni sul crollo del Ponte Morandi. Il cda di Atlantia ha anche deliberato di dare mandato ai propri legali di valutare tutte le iniziative necessarie per la tutela della società.

Intanto il ceo di Enel, Francesco Starace, ha detto in un'intervista che il gruppo è interessato a una acquisizione nel settore dei pagamenti digitali. (riproduzione riservata)