Banca Mediolanum, nel trimestre l'utile balza dell'85% a 133,4 mln
Banca Mediolanum, nel trimestre l'utile balza dell'85% a 133,4 mln
Il dato è superiore alle stime del consenso (114,9 milioni). Vicino il traguardo dei 100 miliardi di masse in gestione. Commissioni ricorrenti record a 342 milioni grazie alla raccolta di gestito (1,4 miliardi)

di Marco Capponi 11/05/2021 15:00

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Boom di profitti per Banca Mediolanum, che chiude il primo trimestre del 2021 con un utile netto di 133,4 milioni (meglio del consenso, che ne prevedeva 114,9), in crescita dell'85% rispetto ai 72,2 rispetto al primo trimestre del 2020. A garantire la performance, la crescita di tutte le linee di ricavo, cui vanno sommati il controllo dei costi e gli effetti di mercato positivi. Grazie alla raccolta netta totale, positiva per 2,2 miliardi (risparmio gestito a 1,4 miliardi) l'istituto guidato dall'amministratore delegato, Massimo Doris, ha portato le commissioni ricorrenti a 342 milioni: si tratta di un nuovo record storico per i ricavi da core business.

Incremento anche per il margine da interessi, pari a 64,8 milioni (+14%), in controtendenza rispetto al mercato grazie al minor costo della raccolta retail e alle erogazioni alla clientela. Cresce su base annua, inoltre, il margine operativo: +26% a 125,3 milioni, "a dimostrazione dell'eccellente livello di efficienza operativa raggiunta", commenta la banca. 

Nuovo record per le masse gestite e amministrate dal gruppo: 97,7 miliardi, con un incremento del 5% rispetto al 31 dicembre 2020 e del 25% rispetto al 31 marzo scorso. Gli impieghi alla clientela retail arrivano a 12,6 miliardi (+4% rispetto a fine 2020). L'incidenza dei crediti deteriorati, infine, rimane contenuta allo 0,63% sul totale dei crediti di gruppo. Alla luce di questi dati, il Cet1 Ratio si attesta al 20,7%, a dimostrazione della solidità bancaria dell'istituto. 

"Al di là dei positivi effetti di mercato", ha commentato l'ad Doris, "questo risultato è espressione della sostenibilità del business strutturale, attestato dal trend di incremento del margine operativo". Significativo, poi, "l'incessante lavoro di efficientamento operativo, i cui esiti si leggono in una crescita dei costi decisamente inferiore rispetto a quella dei ricavi". Il top manager ha evidenziato, infine, l'ormai prossimo traguardo "dei 100 miliardi di masse in gestione, con una capacità patrimoniale che si mantiene stabilmente oltre il 20% nonostante l’importante monte dividendi che siamo pronti a distribuire". In linea con un brutto andamento del listino, il titolo Banca Mediolanum a Piazza Affari perde il 2,57% a 7,90 euro. (riproduzione riservata)