In attesa della maxi gara da 19 miliardi di dollari per le future fregate multiruolo del programma Ffg (X) per la quale Fincantieri (ha proposto la versione riadattata delle Fremm, le fregate europee multi-missione) e altri offerenti presenteranno la proposta tecnica il 22 agosto e le proposte di finanziamento il 26 settembre, il gruppo italiano della cantieristica navale potrebbe beneficiare di nuove opportunità di contratto, dal momento che il governo italiano ha sbloccato finanziamenti per 7,2 miliardi di euro per diversi progetti di Difesa.

Su questi 7,2 miliardi di finanziamenti, circa 2,3 miliardi di euro saranno utilizzati per la costruzione di 4 sottomarini U-212 NFS (Near Future Submarine) per la Marina italiana. Il documento programmatico pluriennale per la difesa stabilisce, infatti, che l'onere complessivo dei 4 sottomarini sia di 2,3 miliardi, di cui 806 milioni relativi all'avvio della prima tranche acquisitiva (i primi 2 sottomarini). Il prossimo passo sarà, quindi, la firma del contratto con la Marina per la prima coppia di sottomarini che, secondo recenti dichiarazioni dell'ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno.

Fincantieri, sottolineano gli analisti di Banca Imi in una nota di oggi, sarà coinvolto nel progetto come avvenuto in passato con la costruzione, sotto la licenza di Thyssen Krupp Marine Systems, della classe sottomarina Todaro per la Marina italiana. Inoltre, il coinvolgimento di Fincantieri nella costruzione dei sottomarini U-212 NFS potrebbe rafforzare la cooperazione strategica con la Germania, aprendo la strada per una futura inclusione di Thyssen Krupp nell'alleanza tra Fincantieri e Naval Group.

"Sebbene riteniamo sia troppo presto per speculare su un ulteriore passo avanti nel consolidamento del segmento navale europeo, la potenziale aggiudicazione dell'ordine di 4 sottomarini per la Marina italiana rappresenta una significativa opportunità per Fincantieri che sarà in grado di aumentare in modo consistente la raccolta ordini della divisione navale, dove il gruppo gode di una redditività a doppia cifra e di un flusso di cassa positivo, a nostro avviso", sostengono gli analisti di Banca Imi che sul titolo Fincantieri, in rialzo al momento in borsa dello 0,78% a 0,8395 euro, mantengono il rating buy e il target price a 1,38 euro. Anche Mediobanca Securities stamani ha ribadito il giudizio positivo outperform con un prezzo obiettivo a 1,70 euro. (riproduzione riservata)