Giovanni Castellucci non è più l'amministratore delegato di Atlantia. Il consiglio d'amministrazione straordinario della holding infrastrutturale che fa riferimento alla famiglia Benetton, ancora in corso, ha deciso di non rinnovare più la fiducia al manager, che quindi uscirà di scena.

Il nodo ora è quello della definizione dei poteri e della ripartizione delle sue ampie deleghe in azienda. L'opzione che sta prendendo corpo è quella di individuare un comitato esecutivo che ne faccia le veci, per un periodo limitato di tempo, per continuare nella gestione ordinaria delle attività del gruppo (Autostrade per l'Italia, Aeroporti di Roma e le attività di trasporto aereo in Francia).

Non è stata messa in discussione la figura del presidente, Fabio Cerchiai, mentre ora si cerca di capire se il numero uno di Edizione, l'azionista di riferimento di Atlantia, Gianni Mion, possa subentrare in cda al posto di Castellucci andando ad affiancare Carlo Bertazzo, general manager della stessa cassaforte dei Benetton.

Mentre "fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato, il cda di Atlantia ha deliberato di trasferire in via temporanea le deleghe esecutive a un comitato composto dai seguenti consiglieri: Fabio Cerchiai, Carlo Bertazzo, Anna Chiara Invernizzi, Gioia Ghezzi e Carlo Malacarne". Inoltre, è stato deciso di nominare Giancarlo Guenzi, già direttore finanziario, quale direttore generale della società", si legge in una nota della holding quotata. 

Castellucci se ne va con una buonuscita totale lorda (incentivo all’esodo) di oltre 13 milioni, oltre alle competenze di fine rapporto.  Inoltre conserverà, oltre ai diritti già maturati nell'ambito dei piani di incentivazione a lungo termine, i diritti assegnati nell’ambito del piano di incentivazione phantom stock grant 2017 primo ciclo, nell’ambito del piano di incentivazione phantom stock option primo ciclo e del Piano addizionale di incentivazione 2017
phantom stock option nei termini e alle condizioni dei rispettivi regolamenti. La società si impegna a mantenere efficace e operativa la copertura assicurativa d&o a condizioni non peggiorative rispetto a quelle attuali, nonchè a mantenere per l’ingegnere Castellucci per 12 mesi i seguenti benefit non monetari: auto aziendale, housing e le ulteriori coperture assicurative in essere fino a scadenza. 

Al contempo la famiglia si è già attivata per trovare un nuovo amministratore delegato: tra i nomi che iniziano a circolare sul mercato c'è quello di Alfredo Altavilla, ex dirigente di Fca. Trapela pure il nome di Vito Alfonso Gamberale, già ai vertici di Tim e di Autostrade. (riproduzione riservata)